Anche Matteo Panini, Francesco Stanguellini e Adolfo Orsi fanno ora parte del Consiglio Generale della Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari.

“Siamo molto contenti- dice Mauro Tedeschini, Presidente della Fondazione- di queste nuove nomine, di espressione della Camera di Commercio, del Comune e della Provincia di Modena, perché sono così oggi coinvolti tutti i maggiori collezionisti ed esperti di auto del nostro territorio, indispensabili per garantire il pieno successo dell’operazione. Ricordiamo infatti che il museo Enzo Ferrari, dedicato al grande costruttore modenese e alla storia dell’automobilismo, si pone l’obiettivo di creare una rete sinergica non solo con la Galleria Ferrari di Maranello, con la quale è già previsto un accordo per la vendita di un biglietto unico di ingresso ad entrambe le strutture, ma rappresenta più in generale il volano per la concreta valorizzazione delle collezioni della Motor Valley, a partire da quelle modenesi”.

Il nuovo Consiglio Generale si è riunito nei giorni scorsi presso il castello di Panzano di Castelfranco che ospita la meravigliosa collezione di Mario Righini, già membro della Fondazione dall’anno di costituzione e proprietario della prima auto costruita da Enzo Ferrari, la 815 Auto Avio Costruzioni.

I nuovi membri non hanno in realtà bisogno di presentazione perché sono assai noti: Adolfo Orsi, discendente della famiglia che acquistò la Maserati nel 1937 e presidente di Historica Selecta, è esperto di livello internazionale di storia dell’automobilismo e curatore di mostre di grande pregio come “Mitomacchina” presso il MART di Rovereto e “Quando scatta Nuvolari” allestita recentemente presso Palazzo Te a Mantova.

Matteo Panini è il curatore della CUP, Collezione di auto e moto Umberto Panini, una delle collezioni Maserati più complete al mondo, custodita dentro la suggestiva cornice dell’azienda agricola Hombre di cui è titolare, vanta circa quaranta auto, trenta moto e alcuni mezzi militari, oltre a interessanti modelli di biciclette antiche.

Francesco Stanguellini è oggi il custode della gloriosa storia automobilistica della famiglia Stanguellini, la cui passione per la meccanica nasce in accordo a quella con la musica, fin dal lontano 1879, quando si costruivano i famosi timpani d’orchestra. La Stanguellini è famosa per avere costruito motori e fatto correre auto con il proprio marchio, tesori oggi ammirabili nel museo che si trova all’interno della concessionaria Fiat di Francesco Stanguellini.

Ricordiamo che fanno già parte del Consiglio generale della Fondazione altre personalita’del mondo dell’automobilismo e del collezionismo come Mauro Forghieri, glorioso direttore tecnico del reparto corse della Ferrari e Sergio Cassano, collezionista ed esperto di automobilismo di Valenza Po, recentemente nominato da ACI.

Per la Fondazione, oggi impegnata nello sviluppo del progetto culturale e del layout espositivo del nuovo complesso museale, poter contare sulla collaborazione di personaggi di questo calibro costituisce indubbiamente un fatto importantissimo. In parallelo la Fondazione rinnova l’invito ai cittadini modenesi che fossero in possesso di materiali inerenti la storia di Enzo Ferrari e dell’automobilismo modenese e che desiderassero poterli valorizzare nell’esposizione del futuro complesso museale a telefonare allo 059/8860190 o a scrivere alla casella mail.