A Bologna nel mese di aprile 2010 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,6% ed un tasso tendenziale del +0,8%, in leggero calo rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di marzo 2010 la variazione mensile era risultata del +0,2% ed il tasso tendenziale del +0,9 % (dati definitivi).

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

In leggero aumento la variazione mensile del capitolo dell’alimentazione (+0,1%), mentre il tasso tendenziale prosegue la sua lenta, ma costante discesa portandosi al –0,5%. Gli aumenti più significativi hanno interessato gli “Ortaggi” (+0,5%), “Latte, formaggi e uova” (+0,3%) e le “Carni” (+0,2%), mentre tra i cali segnaliamo quelli dei “Pesci” (-0,8%), degli “Olii e grassi” (-0,6%) e della “Frutta” (-0,4%).

Bevande alcoliche e tabacchi

Il capitolo registra un aumento mensile del +0,1% a seguito, soprattutto, dell’aumento della voce “Altri tabacchi”. Il tasso tendenziale scende ulteriormente e si porta al +2,1%.

Abbigliamento e calzature

Questo mese sono in aumento, oltre ad alcuni articoli di abbigliamento, anche gli accessori e le calzature. La variazione mensile risulta pari al +0,2% ed il tasso annuo scende al +0,8%.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

E’ il capitolo che assieme ai trasporti registra la variazione mensile più elevata dell’intero indice: +1,6%. Gli aumenti maggiori sono stati fatti registrare dalla tariffa del gas di rete e dai combustibili liquidi. Poiché il confronto con lo scorso anno è particolarmente sfavorevole, in quanto ad aprile 2009 si registrò una variazione mensile di segno negativo pari al –1,7%, il tasso tendenziale risale dal –4,5% di marzo al –1,3% per il corrente mese di aprile.

Mobili, articoli e servizi per la casa

In aumento le riparazioni di elettrodomestici, cristalleria e vasellame, strumenti ed attrezzi per la casa e per il giardino e i beni non durevoli per la casa. +0,1% la variazione mensile e +0,3%, in discesa, quella tendenziale.

Servizi sanitari e spese per la salute

Nulla la variazione mensile del capitolo, mentre scende leggermente il tasso tendenziale (-0,2%).

Trasporti

Il capitolo registra un forte aumento dei trasporti aerei e marittimi che, unitamente a quello dei carburanti e lubrificanti, dell’acquisto di autovetture, motocicli e ciclomotori e delle riparazione sui mezzi di trasporto, ha determinato una variazione mensile del +1,6%.

Ricreazione, spettacolo e cultura

Risultano in calo gli apparecchi per la registrazione di suoni ed immagini, quelli fotografici, cinematografici e per il trattamento dei dati, i supporti di suoni ed immagini, gli articoli sportivi, i fiori e le piante, i servizi ricreativi e culturali, i giornali e periodici, mentre in aumento troviamo i giocattoli, le palestre e centri sportivi, i libri, gli articoli di cartoleria ed i pacchetti vacanze tutto compreso. Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile del +0,3% ed un tasso tendenziale che scende al +1,6%.

Istruzione

Nulla la variazione mensile e stabile al +1,7% il tasso annuo.

Servizi ricettivi e di ristorazione

In aumento i ristoranti, bar e simili, gli alberghi e gli altri servizi di alloggio. La variazione mensile del capitolo risulta pari al +1,4%. Il tasso tendenziale scende in modo consistente, portandosi dal +0,8% di marzo al –1,9% di aprile.

Altri beni e servizi

L’aumento dei servizi per l’igiene personale, dell’oreficeria ed orologeria e delle professioni liberali è stato più che compensato dal calo degli articoli per l’igiene personale, degli altri effetti personali e delle assicurazioni auto. Il capitolo registra una variazione mensile di segno negativo pari al -0,1% ed anche il tasso tendenziale scende al +3,6%.

Tassi medi

A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, si porta al +0,2%, in lieve calo rispetto al mese precedente.

E’ il capitolo delle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+3,4) a registrare la variazione media più elevata, seguito dagli “Altri beni e servizi” (+3,3%), dall'”Istruzione” (+1,8%), dall'”Abbigliamento e calzature” e dalla “Ricreazione, spettacolo e cultura” (entrambi al +1,3%), dai “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,7%), dai “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,5%) e dai “Servizi sanitari e spese per la salute” (+0,4%). Uguale al dato generale (+0,2%) è la variazione del capitolo “Servizi ricettivi e di ristorazione”.

Al di sotto del dato generale i restanti capitoli: le “Comunicazioni” (la cui variazione è nulla), i Trasporti” (-0,7%) e l'”Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” (-3,9).