Si sono interrogati sui loro comportamenti e su quelli di chi gli sta accanto per individuare parole o atteggiamenti “violenti” nei confronti di compagne di classe, amiche o persone più deboli. Ne hanno discusso insieme e sono arrivati a farsi loro stessi educatori di altri coetanei secondo i principi dell’educazione tra pari. Poi, senza l’aiuto degli insegnanti, hanno preso carta e penna e hanno messo al lavoro la creatività: ne sono nati manifesti e slogan contro la violenza di genere che confluiranno in una campagna di comunicazione su scala europea. Sono gli studenti di tre scuole superiori di Modena, il liceo scientifico Tassoni, l’istituto tecnico Barozzi e il liceo socio-psico-pedagogico Sigonio, che hanno partecipato al progetto europeo “Perspective” di cui il Comune di Modena è a capofila con l’assessorato alle Pari opportunità.

Sabato 29 maggio dalle 21 alla Tenda di viale Molza (angolo viale Monte Kosica) i 250 studenti modenesi festeggeranno la conclusione della prima fase di “Perspective”. Parteciperà all’incontro anche l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Modena, Marcella Nordi che spiega: “E’ un progetto ambizioso che, oltre ai 250 modenesi, coinvolge 1500 ragazzi di altri quattro Paesi europei con l’obiettivo di formare i giovani alla tolleranza e al rispetto dell’altro e, al tempo stesso, di favorire una crescita consapevole ed una educazione alla cittadinanza attiva”. Al progetto partecipano anche scuole superiori di Spagna, Grecia, Germania, Cipro, il Centro documentazione donna e il Comitato italiano per l’Unicef. A Modena sono tredici le classi coinvolte, soprattutto terze e quarte, che venerdì 4 giugno saranno ricevute dal sindaco Giorgio Pighi e dalla Giunta comunale, in occasione dell’inaugurazione della mostra degli slogan e degli elaborati che hanno prodotto. La mostra sarà allestita nella Sala dei Passi perduti del Municipio.