Alberto Vecchi (pdl) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se, il finanziamento pubblico elargito dalla Regione nel 2003 (387.342,67 euro) al Comune di Monte San Pietro (BO), è stato impiegato per mettere in sicurezza l’area (in località Calderino), colpita da una frana il 15 marzo u.s. “I lavori (finanziati nel 2003), ricorda ancora Vecchi, riguardavano il monitoraggio e consolidamento dissesti con sondaggi geognostici con installazione di inclinometri e piezometri per il monitoraggio, regimazione idraulica superficiale e rimodellamento del versante”.

Il consigliere domanda inoltre se, visto il vincolo posto dalla Provincia di Bologna relativamente al rilascio dell’autorizzazione a costruire e l’autorizzazione della Regione all’abuso inerente la paratia “berlinese”, si è provveduto a fine lavori a verificare che gli interventi di sistemazione a carico dell’azienda costruttrice BUILD-UP siano stati effettivamente eseguiti. Vecchi, infine, chiede quali provvedimenti indifferibili s’intendono assumere per ristabilire la situazione che ha creato parecchi disagi alle famiglie, causati dal “modus operandi” delle varie Amministrazioni coinvolte nella vicenda senza che questo gravi sulle famiglie stesse, che sono parte lesa in questa vicenda. A questo proposito, Vecchi ricorda che “da alcuni colloqui tra i cittadini sfollati (a seguito dell’ultimo evento franoso e rientrati in possesso delle loro abitazioni lo scorso due aprile) e l’ufficio tecnico del Comune e il Sindaco è emerso che tali lavori dovrebbero essere eseguiti a carico dei privati cittadini e non dell’Amministrazione comunale che ricordiamo aver ottenuto adeguato finanziamento ben sette anni fa”.