L’88% degli italiani rimarra’ a casa per il ponte del 2 giugno. E’ quanto emerge da una indagine dell’Adoc. ”Solo il 12% degli italiani sfruttera’ i giorni di vacanza del ponte per mettersi in viaggio – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – tra i partenti, il 71% optera’ per una destinazione italiana, con prevalenza delle citta’ d’arte come Roma, Firenze e Venezia e i lidi turistici marittimi, maltempo permettendo. Il restante 29% preferira’ trascorrere le proprie vacanze all’estero, nelle tradizionali capitali europee come Londra, Parigi e Madrid, anche se c’e’ un numero sempre piu’ crescente di italiani che si dirige verso i Paesi dell’Est”.

I breakfast rappresentano sempre di piu’ una soluzione economica per almeno 3 milioni di turisti in visita a Roma, soprattutto per i giovani tra i 20 e i 30 anni e per le famiglie che non possono permettersi altre e piu’ dispendiose strutture”.

‘Secondo l’Adoc, “il carovita e’ un fattore determinante nella rinuncia al viaggio. E la futura tassa di soggiorno per i turisti in visita a Roma potrebbe danneggiare ulteriormente il settore”.”E’ un dato di fatto che il carovita non permetta di progettare viaggi, neanche nella formula del weekend – continua Pileri – il 69% dei partenti scegliera’ di passare fuori casa solo una notte, mentre solo il 5% trascorrera’ piu’ di tre notti fuori dalle mura domestiche. Non ci sorprende che gli italiani preferiscano la vacanza breve, dato che il carovita e la perdita del potere d’acquisto impongono la riduzione dei giorni a disposizione per le vacanze”.

Fonte: Adnkronos