I sindacati modenesi della scuola occuperanno simbolicamente l’Ufficio Scolastico Provinciale. La manifestazione si terrà giovedì 3 giugno alle 14,30 per iniziativa della Cisl Scuola e della Flc-Cgil di Modena, che intendono così protestare contro i tagli di personale e risorse, l’iniquità del blocco della progressione economica, il licenziamento dei precari, a favore della dignità e dei diritti del personale della scuola per un’offerta formativa di qualità. «Con l’occupazione simbolica dell’Ufficio Scolastico Provinciale intendiamo denunciare i gravissimi tagli che anche quest’anno colpiscono le scuole dell’Emilia-Romagna – spiegano i segretari provinciali di Cisl Scuola, Erio Ranuzzini, e Flc-Cgil, Stefano Colombini – Tagli che penalizzano non solo il personale della scuola, in particolare i precari, ma le famiglie e gli alunni, soprattutto i più deboli. Ribadiamo che la scelta di fare economia sulla pelle della scuola è sbagliata e miope, perché vuol dire non investire sui giovani, che rappresentano il futuro del nostro Paese. Ricordiamo che il ridimensionamento dell’offerta formativa in Emilia-Romagna è un problema che non riguarda solo i lavoratori della scuola, – concludono Cisl Scuola e Flc-Cgil di Modena – ma l’intera comunità nel suo complesso».