Due rappresentanti di centri sociali sono stati denunciati nel modenese per istigazione a non pagare il canone Rai. La denuncia da parte della Guardia di Finanza di Modena è scattata dopo la perquisizione di due sedi del MAB, il Movimento autonomo di Base a Cavezzo e a Vignola. L’ispezione era nata dopo alcune verifiche in un bar, il cui titolare non aveva più pagato il canone Rai in seguito all’azione di persuazione ‘ anti-canone’ – con volantini e manifesti – messa in atto dai responsabili del movimento Mab. Il reato ipotizzato a carico dei due è quello previsto dall’art.415 del codice penale (istigazione a disobbedire alle leggi) che prevede quale pena la reclusione da sei mesi a cinque anni.