“Pur non concordando con l’Assessore Provinciale Malaguti sull’esame dei problemi della scuola, concordo che il metodo scelto per la protesta sia scorretto. Ritengo infatti che protestare sia legittimo, ma un sistema che danneggi le famiglie e gli studenti, dilazionando gli scrutini, non faccia un buon servizio a coloro che dovrebbero essere il primo obiettivo della scuola stessa”. Così l’ Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL.

“Le parole di Elena Malaguti in questo senso sono responsabili, e coscienti del ruolo che riveste. La lotta politica a prescindere non può trovar spazio quando debba essere garantito alle famiglie e ai ragazzi il diritto a ricevere regolarmente l’esito dell’anno scolastico appena trascorso.

A meno di voler usare lo scontento generato come arma politica, ma anche questo non pare corretto: ognuno conduca le proprie battaglie come crede, ma senza tirare per la giacca in maniera impropria chi invece dovrebbe ricevere la massima attenzione, perché fruitore del servizio che come dipendenti dello Stato si è tenuti a dare” – conclude Ghelfi.