Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo aumento del numero di operatori che scelgono la Rete come mezzo per rendere più visibile la loro offerta di ricettività collegata ai viaggi e vacanze, con l’intento di sfruttare le potenzialità commerciali di questo strumento.

E’ quanto emerso dal convegno svoltosi oggi a Ferrara presso il Castello Estense organizzato da Confesercenti Emilia Romagna in collaborazione con il Centro studi Turistici di Firenze e Confesercenti Ferrara al quale hanno partecipato:

Maurizio Melucci – Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Liviana Zanetti – Presidente di APT Servizi Emilia-Romagna, Stefano Bollettinari – Direttore Confesercenti Emilia Romagna

Giuseppe Burchstein – Docente di Comunicazione Digitale Università di Firenze, Ermanno Bonomi – Dirigente Turismo Regione Toscana, Federico Picardi – Responsabile Area Sviluppo e Innovazione, Fondazione Sistema Toscana, Marco Pasi – Amministratore Delegato di www.visitemiliaromagna.com. Alessandro Osti, Direttore di Confesercenti Ferrara, Massimo Maisto – Vice Sindaco e Assessore al Turismo del Comune di Ferrara e Chiara Ronchi – Vice Presidente Confesercenti Ferrara.

I dati generali parlano di 160 milioni di utenti Internet in Europa e circa 800 milioni nel mondo.

Internet è diventato ormai un fenomeno di massa anche in Italia, con circa 24 milioni di italiani che si connettono alla Rete da casa o dall’ufficio; 8,5 milioni di italiani che si connettono alla Rete dal cellulare e circa 5 milioni che spediscono e-mail dal telefonino cellulare.

Altre fonti stimano il fatturato del mercato turistico on-line in Italia pari a 3,4 mld di euro.

Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, è interessante in proposito un’indagine effettuata dal CST per conto di Assoturismo-Confesercenti E. R. con l’obiettivo di misurare l’incidenza delle prenotazioni acquisite via web o via mail nel trimestre giugno/agosto 2009 che ha rilevato una percentuale media di ben 38,6% delle prenotazioni.

Valori appena superiori a quello medio regionale riguardano le strutture extralberghiere (39,5%) mentre per le strutture alberghiere l’incidenza delle prenotazioni via web si attesta sul 37,7%.

Infine si è rilevata una più ampia diffusione delle prenotazioni via web nelle località a prevalente offerta di arte/affari (44,6%) e balneare (36,8%).

Un minor utilizzo delle prenotazioni per via telematica si riscontra invece per le strutture del termale e benessere (29,9%).

E proprio perché si tratta ormai di uno strumento essenziale per gli imprenditori turistici Assoturismo-Confesercenti svolgerà, insieme al CST, una serie di seminari formativi e informativi di web marketing turistico indirizzati alle imprese e ai loro dipendenti.

“Il web sta diventando così importante per il turismo – ha affermato Stefano Bollettinari – Direttore Confesercenti Emilia Romagna – da far pensare a una rivoluzione nei rapporti con i canali di promo-commercializzazione e comunicazione tradizionali, così come è avvenuto per il suo ruolo, a livello sociale, nel processo di globalizzazione, ma anche nel nostro modo di vivere quotidiano e nel nostro sistema di relazioni, sia personali che professionali. Una grande regione italiana ed europea come l’Emilia-Romagna, che ha scommesso da tempo sul turismo come uno dei principali asset di sviluppo economico, deve, non solo come sta già facendo proficuamente, essere presente sul web ma fare, di questa presenza, uno dei suoi punti di forza con una strategia precisa in proposito a livello regionale, visto che il web si sta rivelando sempre più la nuova frontiera della promocommercializzazione turistica”.

“In questa logica, – continua Bollettinari – occorre fare più sistema tra i diversi canali di informazione turistica a livello regionale e il portale di commercializzazione visitemiliaromagna.com che deve rafforzare il suo ruolo di “sito ufficiale” di prenotazione on-line dell’offerta turistica dell’Emilia-Romagna”.