“La Regione conferma che non vuole tornare indietro rispetto alla chiusura totale dell’ambulatorio del medico legale a Montefiorino. Anche i disabili, che hanno bisogno di certificati medici per documenti legali dovranno spostarsi a Modena o a Sassuolo. La Regione boccia anche la proposta dei Sindaci di Montefiorino, Palagano e Frassinoro, di mantenere in funzione l’unità operativa per almeno 3 ore ogni quindi giorni. Questo è quanto emerge dalla desolante risposta che mi è stata data dall’Assessore regionale alla sanità Lusenti con la quale avevo denunciato i gravi disagi provocati dalla chiusura, dal primo gennaio 2010, dell’ambulatorio del medico legale a Montefiorino, competente anche per i comuni di Palagano e Frassinoro”.

A renderlo noto il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, con all’attivo decine di interrogazioni regionali sullo smantellamento dei servizi sanitari e di pronto soccorso nelle località montane della Provincia di Modena.

“Oggi, per giustificare questo ennesimo taglio ai presidi sanitari della montagna, la Regione ha il coraggio di dire che gli utenti che vi si rivolgono sono solitamente abbastanza sani da potersi anche spostare tranquillamente. I disabili? Vadano nel capoluogo di distretto. Per chi abita a Montefiorino, questa imposizione della Regione significa spostarsi fino a Sassuolo. Dopo il danno questa è una presa in giro. Rifiutare di garantire anche solo per 3 ore ogni 15 giorni il servizio significa disinteressarsi totalmente dei bisogni dei cittadini. Da Bissoni a Lusenti il risultato non cambia. Regione Emilia Romagna e Ausl continuano a tagliare indiscriminatamente importanti presidi territoriali che diventano fondamentali soprattutto per le persone che non possono permettersi grandi spostamenti. Il taglio è radicale e a quanto si apprende dalla risposta dell’Assessore Lusenti è definitivo. La riorganizzazione nella logica della giunta di sinistra targata Vasco Errani, fa rima con cancellazione di servizi”.