Giovedì 15 luglio, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi, è stata data risposta ad una interrogazione urgente del consigliere del Pd Marco Bagnoli sugli effetti della crisi economica sul territorio comunale. ”Stante la perdurante situazione – si legge nel documento firmato da Bagnoli – di crisi economica generale, con pesanti effetti anche sul territorio di Carpi, con perdita di posti di lavoro, lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione, con ammortizzatori sociali in genere in via di esaurimento e crescenti difficoltà materiali, nonostante i numerosi interventi economici e di tipo sociale promossi dal Comune contro la crisi per mantenere elevata la quantità e qualità di servizi e qualità complessiva della vita, chiedo alla Giunta di conoscere l’andamento generale della situazione, sulle ricadute per il nostro territorio, delle principali dinamiche in atto. E in particolare se dal monitoraggio del sistema produttivo, per quanto di competenza del Comune, la crisi permanga in una fase acuta, si stia stabilizzando o se vi siano anche segnali di inversione di tendenze o di ripresa: quali siano attualmente gli indicatori per l’andamento del mercato del lavoro: quali siano i principali indicatori relativi all’utilizzo degli ammortizzatori sociali sul nostro territorio e quale sia il rischio reale che un numero crescente di cittadini possa trovarsi senza lavoro e senza alcuna forma di integrazione del reddito: se siano allo studio forme di assistenza o di impiego, su base volontaria o meno, in attività di utilità sociale, di coloro che si trovano in cassa integrazione: se non si ritenga opportuno, da parte dell’amministrazione, assumere l’impegno periodico o comunque in presenza di novità significative, di informare il Consiglio dell’andamento generale economico del territorio, per testimoniare ulteriormente l’attenzione e partecipazione con la quale l’ente locale, nelle sue varie articolazioni e sulla base dei vincoli di bilancio, è a fianco dei cittadini nella consapevolezza delle difficoltà che tante famiglie e imprese stanno attraversando”.

L’assessore all’Economia Simone Morelli ha replicato a Bagnoli che effettivamente il tasso di disoccupazione a Carpi è in crescita, soprattutto tra i giovani e le donne, così come la cassa integrazione. Nel primo trimestre 2010 poi le imprese cessate sono state più di quelle avviate e quelle attive sono risultate 1632 contro le 1695 del primo trimestre 2009. Tra gli interventi sui quali si sta concentrando l’operato dell’amministrazione Morelli ha ricordato la necessità di attivare uno studio che ricostruisca un quadro di riferimento delle dinamiche in questa fase economica: uno strumento che sia utile all’ente locale e agli attori economici del territorio per definire politiche e azioni di sostegno ad imprese e lavoratori e che potrebbe concretizzarsi con la nuova edizione dell’Osservatorio sul Tessile-abbigliamento, che dia anche un quadro qualitativo e non solo quantitativo della situazione. Morelli ha poi ricordato l’importanza della formazione citando non solo le tante iniziative messe in atto da Carpiformazione ma ricordando pure il ruolo svolto dal Cfp Nazareno. “Sul credito si è provveduto nel 2009 a partecipare – ha detto – al Fondo di controgaranzia volto ad ampliare la garanzia alle imprese nei confronti delle banche con 125 mila euro e da non dimenticare è anche la partecipazione del Comune al Fondo Sicurezza istituito dalla Camera di Commercio e le varie iniziative di sostegno e valorizzazione del commercio”. Tra queste ConCarpi, una mappa del centro storico e degli appuntamenti che propone, la recente approvazione di nuovi regolamenti e il prossimo strumento normativo relativo ai dehors. Dopo aver citato il Fondo innovazione promosso dall’ente camerale e gestito da Democenter-Sipe Morelli ha ricordato come per il manifatturiero “si dovrebbe invece puntare sulla promozione delle reti d’impresa, gli incentivi all’internazionalizzazione e la partecipazione delle stesse alle fiere internazionali, magari con la creazione di un appuntamento annuale per il tessile-abbigliamento carpigiano: “ma per fare questo serve condivisione con Provincia e Regione”. Infine in merito all’agricoltura l’assessore ha spiegato di ritenere opportuno “pianificare interventi di valorizzazione della filiera agricola e delle produzioni tipiche, ricercando finanziamenti pubblici o privati, realizzando eventi per favorirne la promozione, contrastando le irregolarità e la competizione sleale”. Infine Morelli ha fornito all’aula alcuni dati relativi all’andamento del mercato del lavoro: alla fine di marzo 2010 risultavano a Carpi 1046 persone in mobilità, la cassa integrazione straordinaria aveva superato per numero di ore quella ordinaria, gli accessi allo Sportello Sociale Nemo erano raddoppiati nel confronto tra l’ultima settimana di febbraio 2010 e il corrispondente periodo del 2009, mentre anche le domande per l’assegnazione di un alloggio popolare sono via via aumentate. Morelli ha terminato la sua risposta a Bagnoli citando infine le tante tipologie di aiuto fornite dal territorio nell’ambito delle Politiche sociali e dicendosi disponibile a informare periodicamente il Consiglio comunale sull’andamento dell’economia locale “anche se già i rappresentanti del Municipio partecipano a diversi Tavoli”.