Sciopero nazionale domani martedì 20 luglio di 4 ore (dalle ore 10 alle 14) dei Vigili del Fuoco indetto dalle Organizzazioni sindacali di categoria Fp/Cgil, Fns/Cisl, Uil/Pubblica Amministrazione, a cui ha aderito anche il sindacato autonomo Co. Na.Po.

Lo sciopero è stato indetto per protestare contro il contratto scaduto da 30 mesi e i nuovi tagli previsti dalla Manovra Finanziaria del Governo, ma soprattutto per l’assenza di concorsi e nuove assunzioni a partire dalla stabilizzazione dei precari.

Domani, alle ore 11, presso la sede centrale dei Vigili del Fuoco in via Formigina a Modena, suoneranno per un minuto le sirene degli automezzi in segno di protesta e di allarme per la situazione dei lavoratori del Corpo. Analoghe proteste si svolgeranno nelle principali sedi dei Vigili del Fuoco delle città italiane.

Per mesi, i Sindacati dei Vigili del Fuoco hanno cercato di dialogare con questo Governo affinché alle promesse elettorali seguissero fatti concreti per assicurare un servizio di soccorso idoneo e soprattutto rispondente alle esigenze dei cittadini.

L’unico giudizio che si può esprimere dopo l’incontro dei giorni scorsi con il Ministro dell’Interno Maroni è di profonda delusione, visto che mentre il Ministro provava in modo elusivo a rispondere alle richieste dei Sindacati, nel frattempo al Senato è stato approvata con il voto di fiducia la manovra finanziaria che di fatto sopprime il Servizio di Prevenzione Incendi, organismo che opera per il controllo preventivo delle attività potenzialmente pericolose per i cittadini.

La protesta di domani è anche contro il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro 2008-2009 (scaduto da 30 mesi), lo stallo dei concorsi interni per i passaggi di qualifica che oggi assegna di fatto la direzione delle squadre di soccorso a personale senza la qualifica necessaria. A Modena la carenza di capi-squadra è di oltre il 30%, il picco si raggiunge fra i capi-reparto dove, su un organico previsto di 24 unità, sono in servizio soltanto in 2.

Le carenze di organico, che in tutto il Paese superano le 4.000 unità, sono in parte coperte da personale precario, la cui stabilizzazione con la Manovra Finanziaria subirà un’ulteriore frenata. A Modena per sopperire alle carenze di personale sono stati richiamati in servizio 400 vigili precari.

Ma non basta! Sempre con la Manovra Finanziaria, di fatto, sarà bloccato per 4 anni il contratto di lavoro, non sono previste risorse idonee al finanziamento dei servizi di soccorso, per l’acquisto di autobotti, materiali tecnico, ecc…

Mentre non mancano mai i riconoscimenti formali ai Vigili del Fuoco, il servizio per le attività di soccorso prestate durante il terremoto dell’Aquila è stato pagato, ma solo in minima parte, questa primavera.