Il progetto per la nuova pista ciclabile che unirà a Carpi il quartiere Due Ponti al centro storico, da via Lucrezio e via Mazzini, verrà realizzato. “Le tante prese di posizione sul tratto di via Focherini stupiscono, visto che tra coloro che si ergono a difesa dei 42 bagolari ci sono anche rappresentanti di forze politiche che al momento della presentazione del progetto in Commissione consiliare non hanno avuto nulla da ridire”. L’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese interviene su una vicenda che da qualche giorno sta facendo molto discutere in città. “Per quanto riguarda le osservazioni dei residenti di via Focherini direttamente interessati al problema daremo loro ascolto per arrivare insieme ad una scelta condivisa: per questo abbiamo fissato un incontro in Municipio mercoledì 28 luglio. La Giunta terrà conto delle varie osservazioni formulate al progetto – precisa D’Addese – ma su questo non abbiamo dubbi, trattandosi di una pista ciclo-pedonale che collega un quartiere al centro della città attraverso un sottopasso che garantirà sicurezza. Sorprende però, lo ribadisco, che la Lega nord e i rappresentanti del PdL strumentalizzino questa vicenda, visto che non hanno mai detto nulla al riguardo prima d’ora. Ricordo altresì che il progetto nel corso del suo iter procedurale non ha mai ricevuto rilievi di sorta”.

Il progetto della pista ciclabile che unirà il quartiere Due Ponti al centro storico, molto attesa, è stato approvato dalla Giunta comunale il 28 dicembre scorso: ha un importo complessivo di circa due milioni di euro e appena ci saranno le condizioni per superare i vincoli del Patto di Stabilità sarà indetta la gara d’appalto, per poter così ottenere un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, che sarà di 510 mila euro (previsto dall’Accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione e Comuni). La pista (lunga in tutto due chilometri e mezzo) partirà da via Mecenate, per interessare via Plinio, via Plauto, via Terenzio, via Lucrezio: all’altezza di via Giovenale verrà realizzato un sottopasso ferroviario in cemento armato. Il percorso si snoderà poi all’interno dell’ex Foro Boario e arriverà in via Alghisi: da qui attraverso via Focherini e transitando infine per le vie Gobetti, Matteotti e Mazzini si potrà giungere a fianco del Municipio, in corso Alberto Pio. La verifica dell’impianto di illuminazione e dell’arredo a verde completerà il progetto, che ovviamente prevede un’adeguata pavimentazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche.