Alberto Monti, l’archeologo che ha condotto con l’Università di Bologna, sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, le prime indagini archeologiche in Rocca Rangoni, e la sua collaboratrice, Elena Toffalori, renderanno ancora una volta la Rocca protagonista di una serata d’estate.

L’occasione è la presentazione della tesi della Toffalori, che si svolgerà martedì 27 luglio, alle 21, presso il Parco della Rocca Rangoni: attraverso una suggestiva ricostruzione virtuale si scopriranno le fasi costruttive della Rocca e soprattutto la sua funzione come macchina da guerra. Attraverso immagini e suoni sarà possibile rivivere il clima degli assalti e della vita all’interno di queste costruzioni possenti costruite a difesa degli abitati, lungo i fiumi.

Dulcis in fundo: alcuni ospiti – misteriosamente usciti da poemi eroicomici come La Secchia Rapita – ci faranno rivivere l’emozione di vedere asini cadere dal cielo ed eroici eserciti di salsicciai, vinai…difendere con le armi del loro mestiere, la propria città dagli invasori provenienti “di là dall’acqua”.