Per 12 mesi il Comune di Modena contribuirà al canone di affitto delle persone a rischio di sfratto a causa della crisi. Coprirà da un minimo del 25 a un massimo del 75% sulla base dell’Isee dell’inquilino e il proprietario dell’alloggio ridurrà il costo del 20% a fronte di una agevolazione sull’Ici In caso di canone di affitto concordato. E non è tutto: anche le famiglie assegnatarie di alloggio di Agenzia casa colpite dagli effetti della crisi, per un anno godranno di una diminuzione del 50% del canone di affitto e potranno rateizzare il debito accumulato, pagando la prima rata al momento della ripresa dell’attività lavorativa. Sono le misure messe in atto dall’Amministrazione comunale per contrastare l’emergenza sfratti che ha colpito anche il territorio modenese. La spesa prevista per mettere in atto questi interventi è di circa 100 mila euro.

Lo scorso 6 luglio il Comune di Modena ha sottoscritto il “Protocollo di intesa per il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi economica, mediante la prevenzione degli sfratti per morosità e la sospensione di quelli in atto”, insieme a Provincia, Unioni e Comuni del territorio, Acer (Agenzia casa Emilia Romagna), sindacati provinciali degli inquilini (Sunia, Sicet, Unitat), associazioni dei proprietari immobiliari (Asppi, Ape Confedilizia, Uppi Modena), e sindacati dei lavoratori (Cgil, Cisl, Uil). Per rendere operativo il protocollo la Giunta comunale ha approvato oggi, lunedì 26 luglio, una misura applicativa concordata con le organizzazioni locali. In base a tale protocollo operativo locatore e conduttore, coadiuvati da sindacati degli inquilini e associazioni della proprietà edilizia, possono stipulare un accordo della durata di un anno per garantire la permanenza del contratto di locazione con le agevolazioni menzionate. Nel dettaglio, il Comune garantirà un contributo pari al 75% a famiglie con Isee fino a 3 mila euro, del 50% a famiglie con Isee fra i 3 mila e i 5 mila euro, del 25% in caso di Isee fra 5 mila e 8 mila euro. Le famiglie che si trovano in situazione di sfratto esecutivo, in accordo con i proprietari dell’abitazione, possono rivolgersi alle associazioni della proprietà edilizia e ai sindacati degli inquilini, che seguiranno e inoltreranno la domanda di erogazione al Comune. Il contributo verrà erogato ogni trimestre direttamente al locatore per conto dell’inquilino.

La Giunta ha, inoltre, deliberato il sostegno alle famiglie assegnatarie di alloggio dall’Agenzia casa colpite dagli effetti della crisi, quindi con situazioni di disoccupazione, cassa integrazione, mobilità, solidarietà o altro. Chi presenta i requisiti potrà ottenere una riduzione del canone, agevolazioni nel pagamento degli arretrati e conseguente sospensione della revoca della concessione dell’alloggio. L’Agenzia casa si pone da intermediario tra i proprietari immobiliari e gli inquilini. Si occupa del reperimento di alloggi sul libero mercato prendendoli direttamente in affitto e a sua volta li dà in concessione a canone concordato a famiglie che presentano determinati requisiti.

Gli interventi deliberati oggi si aggiungono a una serie di misure straordinarie, volte al mantenimento dell’abitazione, attivate dall’Amministrazione già dal 2009 per fare fronte alla situazione di emergenza economica di migliaia di famiglie modenesi dovuta alla perdita del lavoro, a situazioni di cassa integrazione o altro. In particolare, lo scorso anno sono stati sviluppati due bandi rivolti a giovani coppie e ad anziani per l’erogazione di un contributo destinato a sostenere le spese dell’affitto. A fine anno, inoltre, è stato sviluppato un ulteriore bando per le famiglie colpite dalla crisi. Complessivamente sono stati erogati 683 mila euro per un totale di 546 famiglie. Contemporaneamente, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune ha erogato aiuti per il sostegno all’abitazione per 1 milione 283 mila euro.