Risposta del Presidente dell’Unione Francesco Lamandini e dell’Assessore alla Cultura Giorgio Montanari alle polemiche innescate da alcuni esponenti politici delle minoranze locali sul Poesiafestival 2010.

“Le politiche sociali dell’Unione – spiega il Presidente dell’Unione Terre di Castelli Francesco Lamandini- sono di notevole valore, per la quantità e la qualità degli interventi messi in campo. E’ curioso notare l’attenzione dell’opposizione per questi temi, che magari, avremmo voluto riscontrare anche in sede di Bilancio. Riconfermiamo la scelta del Poesiafestival come priorità culturale, ma, anche come volano capace di riportare sul territorio una buona parte degli investimenti, in termini di servizi e turismo. Non possiamo e non vogliamo essere miopi politicamente; il nostro dovere è quello di occuparci di scuola, sociale, sicurezza, integrazione, sport, ambiente, ma anche di cultura e promozione del territorio, temi che evidentemente non interessano molto alle minoranze”.

“Credo davvero inopportuno – interviene l’Assessore alla Cultura dell’Unione Giorgio Montanari – che l’opposizione faccia, continuamente e solo leva, su troppo facili e superficiali argomentazioni. Anche la cultura ed il turismo producono economia e reddito e contrapporre sempre, con toni strappalacrime, le politiche sociali e quelle culturali, fa parte di quella ‘politica ad effetto’, demagogica e superficiale che non condividiamo. Quanto agli sponsor, non li si può obbligare ad intervenire su settori specifici: possiamo solo ringraziarli sentitamente per la sensibilità dimostrata”.

“Inoltre – prosegue Montanari – relativamente a quanto affermato dal Consigliere Comunale del Popolo della Libertà del Comune di Vignola Guarro, possiamo solo dirgli di stare tranquillo; anche per gli Amministratori del Centrosinistra i cittadini sono la priorità: tutti, senza distinzioni. E siamo convinti che saranno proprio questi cittadini a venire numerosi al Poesiafestival, come è sempre successo”.