Giù le tasse a chi investe, fa ricerca e assume. È la richiesta che il consigliere regionale del Partito Democratico Palma Costi rilancia al Governo, il giorno dopo le notizie sulle due ennesime crisi aziendali che hanno colpito la Bassa. “La ripresa è debole e, per ora, non produce occupazione. Anche i settori forti e innovativi come il biomedicale soffrono. Gli Enti locali, la Provincia e la Regione stanno facendo tutto il possibile, ma non si può continuare senza una politica industriale a livello nazionale”.

“In una situazione così delicata, nella quale dobbiamo far fronte a problemi occupazionali e ci giochiamo la competitività futura del nostro tessuto produttivo – spiega Palma Costi – il Governo è fermo, paralizzato dalle divisioni interne, così ripiegato su di sé da non riuscire a nominare neanche il Ministro allo sviluppo economico, una responsabilità vacante da mesi. Nello stesso tempo annunciano lo stanziamento di risorse straordinarie per fare il processo breve, che interessa solo al premier e danneggerà tantissimi cittadini, impedendo loro di avere giustizia”.

“Gli Enti locali, la Provincia e la Regione – prosegue Palma Costi – sono in prima linea, tutti i giorni, e stanno facendo il possibile per arginare le crisi più pesanti, individuare soluzioni che attenuino gli effetti negativi sui lavoratori, sostenere chi innova e investe. Ma è necessario che il Governo esca dall’immobilismo. Chiediamo che venga immediatamente varato un provvedimento che detassi le piccole e medie imprese che investono, fanno ricerca e assumono. Sarebbe un atto concreto che aiuterebbe, davvero, una ripresa ancora troppo debole e che servirebbe al nostro Paese”.