Leoni: “Spegnerli darebbe boccata d’ossigeno al commercio. Pregiudiziale il no di Sitta”. Ghelfi: “spegnimento programmato del Citypass tabù della Giunta”.

“Continuano i niet della giunta a qualsiasi proposta che favorisca l’accesso e la frequentazione del centro storico. Il no di Sitta all’ipotesi di alcuni autorevoli rappresentanti del commercio in centro storico di spegnere i city pass nelle ore serali, per favorire chi vuole fare acquisti, è una proposta da valutare e sperimentare. Tentar non nuoce, anche perché fino ad ora ciò che veramente ha danneggiato il commercio in centro sono stati i divieti, i city pass e la mancanza di parcheggi che hanno tenuto lontano dal centro le persone anziché avvicinarle”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.

“Sitta, questa estate, ha visto un’altra città, non Modena. Si sarebbe accorto che il centro storico, sede anche di uno dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, era quasi sempre vuoto, sacrificato da una politica incurante del suo rilancio e della sua promozione. Spegnendo i city pass per almeno due ore, la situazione, come successo a Bologna, non potrebbe che migliorare, garantendo alle attività commerciali quella boccata di ossigeno necessaria per superare meglio gli effetti della crisi. Bocciare questa ipotesi senza averla sperimentata significa condannare consapevolmente e definitivamente il commercio in centro”.

**

Ancora il Citypass, ancora contraddizioni: l’assessore Sitta dice che a Modena non si può ripetere l’esperienza di Bologna, ovvero lo spegnimento alle 18, perché non è necessario, ovvero la ZTL è talmente piccola (sempre secondo Sitta) che in fondo bastano pochi passi per arrivarvi. Allora mi chiedo, cosa faremo quando si allargherà (sempre che si decida di farlo): a quel punto gli spegnimenti saranno consigliabili, per aiutare i centro storico a riempirsi anche, quando chi vi lavora, torna a casa. I casi sono due: o lasciamo la ZTL com’è, che è la soluzione più auspicabile, oppure dovremo pensare a spegnimenti temporanei,verso fine giornata, per agevolare locali, negozi, ristoranti.

Così l’Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL.

A questo ovviamente la risposta dell’assessore è: vedremo. Purtroppo qui gli attori in gioco sono tanti, non ultimo il gestore del Novi Sad, che con un tale investimento, non digerirà di buon grado né un eventuale mancato allargamento della ZTL, né uno spegnimento dei Citypass.

Da parte mia, come ho già avuto modo di dire in passato, penso che lo spegnimento serale del Citypass sarebbe auspicabile, perché se è vero che la crisi ha fatto diminuire il giro d’affari dei negozi, il colpo di grazia è arrivato proprio da tutte le politiche di limitazione all’accesso del centro. Dunque penso che vedremo o non vedremo, dovremmo seguire l’esempio di Bologna.