Rispettare i vincoli imposti dal Patto di stabilita’, ma nel contempo assicurare pagamenti in tempi rapidi alle imprese non solo per applicare le direttive comunitarie, ma anche per agevolare il piu’ possibile le aziende che stanno cercando di superare il prima possibile la crisi internazionale.

E’ un compito non facile, ma che la Provincia di Reggio Emilia riuscira’ ad assolvere grazie ad una serie di misure organizzative – finalizzate appunto alla tempestivita’ dei pagamenti dell’ente – approvate nei giorni scorsi dalla Giunta.

“Il Patto di stabilita’ prevede vincoli soprattutto per il pagamento delle spese in conto capitale per le quali, a differenza delle spese correnti, nonostante le risorse di cassa disponibili, il rispetto dei tempi di pagamento e’ subordinato al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle norme sul patto di stabilita’ -spiega l’assessore provinciale alle Risorse umane ed economico-finanziarie, Antonietta Acerenza- Di conseguenza puo’ risultare difficile rispettare i termini di pagamento fissati dalla direttiva comunitaria senza violare le norme sul Patto di stabilita’. Per questo la Provincia si e’ dotata di un’attenta programmazione degli interventi, delle attivita’ amministrative e dei conseguenti flussi finanziari per garantire la coerenza tra vincoli imposti dal Patto e obiettivi programmati che ci consentira’ di rispettare tanto la tempestivita’ dei pagamenti”.

La Provincia di Reggio Emilia, nell’ambito di un complesso processo di miglioramento dell’efficienza e di contenimento dei costi avviato gia’ da qualche anno, ha infatti aggiornato le proprie procedure interne e adottato varie iniziative orientate a garantire il tempestivo pagamento dei fornitori.

“Nella convenzione con Unicredit, l’istituto bancario che si e’ aggiudicato il servizio di tesoreria, abbiamo ad esempio inserito specifiche clausole che garantiscano l’esecuzione dei mandati di pagamento emessi dall’ente entro il primo giorno successivo alla consegna, nonche’ valute di accredito a favore dei beneficiari estremamente favorevoli – un solo giorno dall’effettuazione dell’operazione da parte del tesoriere – per i mandati che vengono estinti con accredito sui conti correnti”, spiega l’assessore Acerenza.

La Provincia di Reggio ha inoltre adottato da tempo lo strumento dell’ordinativo informatico con firma digitale per la sottoscrizione e trasmissione al tesoriere dei mandati di pagamento, con conseguente riduzione dei tempi di lavorazione dei pagamenti da parte della banca, e sta sperimentando la procedura elettronica di gestione dei documenti di spesa (fatture e note d’accredito, buoni d’ordine e liquidazioni), che dovrebbe andare a regime entro la fine dell’anno per i Servizi dell’ente: “Anche il passaggio dalla gestione cartacea a quella elettronica dei documenti consentira’ una maggiore efficienza del processo e, dunque, una riduzione dei tempi di pagamento”, conclude l’assessore Acerenza ricordando anche che la Provincia, per i pagamenti superiori ai 10.000 euro, “nel caso di irregolarita’ riscontrate presso il sistema dei concessionari della riscossione Equitalia dara’ tempestiva informazione ai fornitori ai fini di una immediata regolarizzazione”.