“Il 5 settembre 2010 una eccezionale grandinata, accompagnata da fenomeni atmosferici particolarmente violenti, ha colpito una area del territorio a cavallo tra le province di Ravenna e Bologna e in particolare i territori dei Comuni di Imola (BO), Castel Bolognese (RA), Solarolo (RA), Mordano (BO), distruggendo le coltivazioni in un’area di oltre 4000 ettari e provocato il danneggiamento grave di molti capannoni utilizzati per le attività produttive industriali ed artigianali assieme a diverse abitazioni private e a centinaia di auto di cittadini residenti e di passaggio nelle strade comunali, provinciali, statali ed autostradali”. Lo scrivono i consiglieri Anna Pariani, Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi in una interpellanza rivolta alla Giunta per sapere se la Regione intende aderire alla richiesta (stato di calamita naturale) dei Comuni colpiti e quali azioni abbia adottato ed intenda adottare per affrontare la grave emergenza. I consiglieri chiedono anche se la Regione è a conoscenza di quanti e quali misure abbia attivato il Governo Italiano (in termini di stanziamento di fondi, misure fiscali e assicurative, ecc.) e se sono previsti finanziamenti tesi al risarcimento delle imprese coinvolte per permettere loro di riprendere e proseguire la propria attività già duramente colpita dalla crisi economica in atto.