Il popolo dei giovani reggiani ha risposto numeroso alla chiamata del Co.pr.e.s.c. che domenica 26 settembre ha organizzato a Poviglio, presso il Centro Kaleidos, la prima festa provinciale del servizio civile volontario.

“Una domenica da Civile” appunto, a cui hanno preso parte giovani e giovanissimi di tutta la provincia di Reggio Emilia per un confronto su di un’esperienza che ha coinvolto, sino ad ora, circa 254.869 giovani in tutto il Paese e alla quale molti si stanno avvicinando anche in questo periodo, prima della scadenza del nuovo bando, fissata per il 4 ottobre.

In occasione della manifestazione sono intervenute anche le istituzioni locali rappresentate dall’Assessore Provinciale alla Sicurezza Sociale Marco Fantini, il Sindaco di Poviglio Giammaria Manghi e il Vicesindaco – con delega ai Giovani – Sergio Cecchella. A rappresentare il Coordinamento Provinciale invece Francesco Carretti, Denis Turci e Isacco Rinaldi. Presenti anche Pro.di.gio, il Cento Giovani di Poviglio con Matteo Tagliavini e Laura Rossi insieme al Centro Giovani di Bagnolo.

Soddisfazione è stata espressa dagli Amministratori povigliesi per aver ospitato nel proprio territorio una festa che insiste sui giovani e sul volontariato attivo, “valori molto cari al Comune di Poviglio – ha affermato il Sindaco Manghi – che molto ha investito, e investirà in futuro, sulle politiche giovanili”.

Tendenza non propriamente condivisa dal Governo, che ha ulteriormente ridotto le risorse destinate al Fondo Nazionale per il Servizio Civile con il conseguente calo dei posti disponibili nella Provincia di Reggio Emilia, che passa da 101 posti del 2009 ai 90 posti del 2010, ai quali si aggiunge, per di più, anche un nuovo ente progettante rispetto agli 11 dell’anno precedente.

Una festa sì, ma anche una sorta di meeting di tutti coloro che hanno dedicato un anno della loro vita al servizio civile volontario. “Un’esperienza importante – a dire del Vice Sindaco Cecchella – che rafforza l’identità dei giovani attraverso un rapporto di confronto e solidarietà con gli altri”.

SCV a Poviglio. Le testimonianze

Anche il Comune di Poviglio ha attivi per il 2010, due progetti di Servizio Civile Volontario attraverso i quali due ragazzi (Antonio Battaglia ed Eugenio Cabrini) svolgono attività presso l’ufficio cultura del Comune.

“Consiglio a tutti di provare questa esperienza” – ha detto in occasione del dibattito Eugenio Cabrini, volontario nel comune di Poviglio -. Ciò che ho fatto e sto facendo presso il mio comune mi ha reso più consapevole delle mie capacità e felice di dare il mio contributo alla comunità”.

“Organizzazione e promozione di eventi, attività culturali presso la Biblioteca comunale, tante sono le mansioni svolte all’interno del Comune grazie al Servizio Civile Volontario” – ha raccontato soddisfatto Antonio Battaglia -.Considero questa esperienza un ottimo canale per mettersi in gioco e approfondire le proprie conoscenze e, perché no, anche attitudini personali prima sconosciute”.