Domenica 3 ottobre gli alunni della Scuola materna di Pieve saranno al mercato contadino di Castelnovo ne’ Monti. E non in visita, ma da protagonisti, cioè in qualità di espositori e venditori di prodotti dell’orto, del loro orto. E’ una tappa singolare e di grande interesse che la sezione B della materna realizza lungo il percorso di un progetto didattico sostenuto dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e che vede in rete altri istituti scolastici, oltre al Centro di coordinamento per la qualificazione scolastica del Distretto.

Dunque, dopo la fase appassionante della cura dell’orto e della raccolta dei prodotti, ecco l’evento ‘pubblico’, che porta la scuola ad una relazione concreta – persino commerciale – con gli altri attori della vita sociale del territorio, e che affianca simbolicamente i bambini a coloro che hanno nell’orto e nell’agricoltura il lavoro consueto.

Il progetto affida a questo passaggio un compito molto importante e ‘bidirezionale’: quello di aiutare i bambini a comprendere che il lavoro, specie se fatto insieme agli altri, porta a cogliere collettivamente dei frutti, e quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla considerazione per il lavoro agricolo e alla necessità di acquistare con consapevolezza e raziocinio.

Per questo nello spazio espositivo della scuola non ci saranno solo prodotti, ma sarà possibile trovare anche materiale informativo sul progetto finanziato dal Parco e destinato, complessivamente, ad alimentare una idea di sviluppo sostenibile attraverso l’esplorazione di stili di vita più ecologici e il recupero di un rapporto di intimità con la natura.

Come spiegano gli ideatori e i responsabili del progetto, è indispensabile “recuperare il valore dei luoghi in cui viviamo, come elemento di formazione per avere in futuro cittadini consapevoli e rispettosi della natura. Per fare ciò, lavorando nello stesso tempo per conservare e arricchire la biodiversità, occorre anche mettere in valore conoscenze e competenze che appartengono alla memoria dell’ambiente di vita in Appennino”.

E’ quanto in sintesi si propone la presenza di bimbi come protagonisti al mercato contadino, dove non solo i genitori, ma tutti i cittadini sono invitati a fare acquisti all’orto didattico.