Oggi pomeriggio durante la seduta dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, il consigliere regionale Stefano Bonaccini è intervenuto in aula nel corso della discussione sulla risoluzione 184, presentata dai consiglieri Costi, Donini, Naldi, Grillini, Barbati, Bonaccini, Luciano Vecchi e Monari, che impegna la giunta a monitorare gli sviluppi della procedura di valutazione di impatto ambientale e ad investire con forza sulle energie rinnovabili e a inviare il presente documento ai competenti Ministeri e a chiedere con forza al Governo di elaborare un piano energetico nazionale che coordini l’impegno delle Regioni con lo scopo di rispettare gli impegni presi con la stipula del protocollo di Kyoto, di investire con forza sulle energie alternative e rinnovabili e di non rilasciare titoli di concessione mineraria per l’impianto di stoccaggio gas in acquifero a Rivara (MO).

In particolare Bonaccini, rispondendo alle polemiche alimentate dal centrodestra, è intervenuto per sottolineare che il deposito di Rivara non deve essere realizzato.

“Il progetto – afferma Bonaccini – da diversi anni, è contestato, e a ragione, dai cittadini di San Felice sul Panaro e dai comuni limitrofi. Tutte le amministrazioni locali della zona, Regione, Provincia di Modena, Unione dei Comuni dell’Area Nord si sono pronunciate contro l’impianto, ma il Governo continua a non eliminare Rivara dai Possibili siti in cui realizzare depositi di gas.

“I colleghi del centrodestra e della Lega – conlclude Bonaccini – per una volta dovrebbero essere coerenti con se stessi. Non si può parlare di federalismo e di decentramento e poi dire che il tentativo di un territorio che vuol far sentire la propria voce “è assurdo e criminale”, come sostenuto da un esponente del Governo. Non è una questione di destra o di sinistra, è in ballo la sicurezza dei cittadini ed è per questo che il PD si batte e si batterà perché l’impianto di stoccaggio non venga realizzato.”