Un intervento straordinario di 600 mila euro per l’adeguamento antisismico del Baggi di Sassuolo, anticipando una parte delle risorse programmate nel prossimo anno. E’ la voce principale della terza variazione al bilancio 2010 della Provincia di Modena per il resto caratterizzata dalla riduzione delle entrate dai tributi: il calo rispetto alle stime è di oltre 620 mila euro da Ipt, l’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà e nuove immatricolazioni di automobili, e addizionale Rc auto. Il valore complessivo della manovra finanziaria è di un milione e 590 mila euro.

La variazione di bilancio è stata approvata dal Consiglio provinciale con il voto della maggioranza Pd e Idv (contrari Pdl, Lega Nord e Udc) insieme alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e al controllo degli equilibri della gestione finanziaria «da cui emerge – ha spiegato l’assessore al Bilancio Marcella Valentini – la conferma che i conti sono in ordine, ma anche che la crisi economica continua a pesare sul fronte delle entrate. In vista della definizione del bilancio per il prossimo anno, inoltre, a questa riduzione delle risorse disponibili si aggiungeranno gli effetti dei tagli della manovra finanziaria del governo. Proprio nel momento in cui gli enti locali – ha aggiunto Valentini – per fare fronte alla crisi che colpisce imprese e famiglie, con effetti preoccupanti sull’occupazione hanno bisogno di mettere in campo tutte le risorse disponibili sia con gli investimenti che con interventi di sostegno».

Segni positivi sul fronte delle entrate sono dati dai dividendi delle azioni di Autobrennero (887 mila euro) e dalla vendita di due immobili a Modena e a Marano (676 mila euro) grazie alla quale è stato possibile finanziare l’operazione di anticipazione delle risorse per i lavori al Baggi che, come ha ricordato l’assessore Valentini, avviene accogliendo la sollecitazione contenuta in un ordine del giorno approvato all’unanimità nel dicembre dello scorso anno insieme al Bilancio. Il documento, proposto dal capogruppo del Pdl Dante Mazzi, chiedeva, appunto, «di utilizzare eventuali entrate aggiuntive per investimenti in edilizia scolastica anticipando interventi di spesa già previsti nel biennio 2011-2012».

Tra le entrate correnti vincolate, complessivamente 945 mila euro, ci sono 600 mila euro dalla Regione per i costi del censimento agricolo e altri 100 mila per la fornitura gratuita dei libri di testo.