Da lunedì 18 ottobre riparte l’operazione “Bus Qualità”, la campagna di controlli intensivi lanciata a febbraio da ATCM per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria sui mezzi pubblici. Il progetto sta dando ottimi risultati, sia in termini di maggiori entrate sia come gradimento da parte dell’utenza. In questa fase, oltre alla consueta attenzione all’abusivismo sarà introdotta un’importante novità, ossia la salita dalla sola porta anteriore in via definitiva su tutti i mezzi urbani di Modena, Carpi e Sassuolo, mentre la porta posteriore non sarà più utilizzabile (né per la salita né per la discesa). In questo modo tutti i passeggeri che salgono a bordo dovranno obbligatoriamente passare davanti all’autista, che sarà in grado di accorgersi se l’utente dispone di un idoneo titolo di viaggio e potrà intervenire in caso di necessità (ad esempio, invitandolo ad acquistare il biglietto a bordo).

La nuova procedura di incarrozzamento è evidenziata all’utenza attraverso avvisi presenti in tutte le fermate e – soprattutto – mediante un nuovo allestimento interno ed esterno dei mezzi. Adesivi di grande formato sono infatti posizionati sul lato esterno delle porte dei bus: una grande freccia verde sulla porta anteriore indica la direzione di salita, mentre un segnale rosso di divieto d’accesso contrassegna la porta centrale. La porta posteriore è bloccata e può essere attivata solo in caso d’emergenza da parte del personale ATCM con una procedura manuale, mentre il lato esterno è stato verniciato di giallo per “mimetizzarla” con la carrozzeria. L’informazione prosegue anche a bordo attraverso avvisi cartacei appesi ai corrimano ed uno spot video in rotazione continua sui monitor di servizio. Inoltre, per supportare gli utenti nell’utilizzo corretto dei bus, da lunedì saranno presenti a bordo dei mezzi, per circa due settimane, 10 squadre composte da personale ATCM riconoscibile da una pettorina gialla.

“Questo nuovo modo di prendere l’autobus rappresenta senz’altro una novità radicale rispetto alle consolidate abitudini degli utenti modenesi, ma la decisione è stata presa nell’intento di rendere più lineari le operazioni di salita e discesa, favorendo così anche l’attività di controllo anti-abusivi” commenta Claudio Ferrari, Amministratore Delegato di ATCM. “Con questa nuova procedura di incarrozzamento – prosegue Ferrari – i bus urbani vengono equiparati nelle modalità di accesso a quelli extraurbani, che già escono di fabbrica con una sola porta di salita ed una di discesa. Il passaggio obbligato davanti all’autista costituirà un deterrente per quanti pensano di viaggiare impunemente a sbafo, come dimostrato da analoghe esperienze realizzate in altre città italiane. Con questa iniziativa intendiamo rendere sempre più evidente che l’autobus non è una terra di nessuno, ma un luogo pubblico dove vigono le stesse norme di civile convivenza che regolano la vita nelle nostre città”.

Le nuove regole saranno operative da lunedì 18 ottobre per tutti i mezzi urbani di Modena, Carpi e Sassuolo; l’unica eccezione è costituita da autobus e filobus snodati dotati di 3 o 4 porte (circa 30 mezzi in totale) che, per esigenze tecniche e di sicurezza, manterranno l’attuale sistema di incarrozzamento a più punti.

“La campagna Bus Qualità condotta la scorsa primavera ha prodotto risultati molto positivi, con un aumento di oltre il 10% delle convalide nelle settimane interessate e in quelle immediatamente successive” dichiara Pietro Odorici, Presidente di ATCM. “Nel complesso – prosegue Odorici – da gennaio a settembre 2010 le convalide sono aumentate del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2009. La crescita riguarda sia le prime convalide (+2,2%) sia gli interscambi (+9,6%). Soprattutto, l’introduzione della campagna Bus Qualità ed il potenziamento delle squadre di verifica sta portando ad un’inversione di tendenza nelle convalide, che in gennaio e febbraio risultavano in diminuzione rispetto al 2009”.