Il territorio modenese conta diverse migliaia di piccoli e piccolissimi produttori che tra le mura domestiche perpetrano la tradizione del balsamico e ne rappresentano la vera linfa vitale. Al Salone del Gusto di Torino “Il balsamico della tradizione familiare” ha l’occasione di farsi conoscere da un pubblico internazionale: domani, giovedì 21 ottobre dalle 13.00, la Consorteria di Spilamberto porta in trasferta il prezioso prodotto e propone un laboratorio per raccontarne la storia e i sapori. Quello proposto dalla Consorteria (“Il balsamico della tradizione familiare”, appunto) è uno dei 128 “laboratori del gusto” del Salone, ma è stato uno dei primi a essere preso d’assalto dal pubblico italiano e straniero e a segnare il tutto esaurito. In questa occasione gli iscritti incontreranno Franco Satrioni, ex-conduttore dell’acetaia sociale; Ivano Ferrarini custode di un’acetaia famigliare a Modena; Roberto Chierici che ha da poco avviato – come è uso fare – una batteria in occasione della nascita della nipote e, infine, Italo e Giuseppe Pedroni che racconteranno la storia di una famiglia che da generazioni produce Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Ciascuno porterà con sé e farà assaggiare ai partecipanti il proprio aceto.

La Consorteria del Balsamico Tradizionale rimane a Torino fino al 25 ottobre, giorno di chiusura della manifestazione: è ospite, infatti, sia presso lo stand della Regione Emilia-Romagna che presso quello di Slow Food, dove sarà presente materiale informativo sul prodotto.

Ma non è finita: l’associazione, in quanto comunità di produttori locali, è anche “ambasciatrice” del territorio modenese nell’ambito della quarta edizione di Terra Madre 2010, che si svolge sempre a Torino in concomitanza con il Salone del Gusto. L’incontro riunirà, per cinque giorni, oltre 5.000 rappresentanti di comunità del cibo, cuochi, docenti, giovani e musicisti provenienti da tutto il mondo e impegnati a promuovere una produzione alimentare locale, sostenibile, in equilibrio con il pianeta e rispettosa dei saperi tramandati di generazione in generazione.

Infoline: Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059.785959