Niente da fare, ancora una volta il volto di Modena rimane coperto da questo spot pubblicitario per un artista, pagato profumatamente, ormai grigio di sporco, e che da anni modifica in maniera sostanziale l’aspetto del centro storico, da sempre caratterizzato dalla Ghirlandina, simbolo di Modena, e patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco.

Quando finiranno i lavori? Non si sa, perché pare che il freddo (imprevedibile nei mesi invernali) non sia compatibile con i materiali. E questo segue ai problemi economici della società appaltatrice, ai quali seguirono le – troppo frettolose – rassicurazioni del Comune.

Ancora una volta questa scelta sicuramente controversa, presa in assoluta e completa autonomia dalla Giunta, senza confronto con l’opposizione, e imposta alla città, si ripropone prepotentemente. A questo punto sarebbe il arrivato il momento di spiegare cosa avverrà, se l’impresa terminerà o no i lavori, se verrà sostituita, con quali tempi, e per quanto dovremo ancora sopportare questa visione.

Del resto nella città governata da una giunta di sinistra da sempre, evidentemente l’efficienza e la certezza della durata dei lavori su proprietà pubbliche non sono migliori che altrove. Talvolta – come in questo caso – sono anche peggio.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)