La Regione Emilia-Romagna finanzia con 40 mila euro, pari all’80% del costo complessivo, un progetto presentato da “Unione di Prodotto Appennino e Verde” per realizzare uno studio volto a ridurre i consumi energetici e incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili per la gestione sostenibile degli impianti sciistici della Regione Emilia-Romagna.

“In questi anni – ha sottolineato l’assessore regionale ad Attività produttive e Piano energetico, Gian Carlo Muzzarelli – le stazioni invernali hanno sostenuto investimenti importanti, con importanti contributi regionali, per qualificarsi ed essere più sicure ed efficienti. Ci sono ancora sfide aperte per assicurare lavoro e crescita sostenibile, valorizzazione degli operatori dell’artigianato, turismo delle quattro stagioni: tra queste sfide, la questione energetica, valorizzando le opportunità offerte dalla montagna anche per la produzione di energia. C’è infatti un elevato fabbisogno per l’energia elettrica e i carburanti, che al comparto regionale costa complessivamente 1,5 milioni di euro all’anno. Grazie alla buona intuizione dello studio proposto dall’Unione di Prodotto Appennino e Verde si può puntare a obiettivi di efficientamento, risparmio e produzione di energia da fonti rinnovabili anche a beneficio delle stazioni sciistiche appenniniche”.

Con lo studio, verranno realizzate attività importanti tra le quali: analisi personalizzate per ciascuna stazione sciistica dei consumi energetici annui con dettaglio dei diagrammi di consumo e dei relativi impianti; individuazione delle potenzialità e degli obiettivi di miglioramento dell’efficienza e di risparmio energetico negli impianti esistenti e degli interventi atti a raggiungere tali risultati, comprensivi degli elementi riferiti alla sostenibilità economico-finanziaria degli stessi; analisi della situazione attuale delle forniture di energia elettrica, carburanti e combustibili, ai fini della definizione di bandi di gara per acquisti collettivi; prima individuazione dei siti che, in relazione alla disponibilità di risorse rinnovabili, alle caratteristiche dei siti stessi, ai vincoli di pianificazione territoriale vigenti, alla vicinanza alle infrastrutture a rete, costituiscono le aree più idonee ai fini della fattibilità di nuovi progetti per la produzione di energia; valutazione di fattibilità economico-finanziaria di impianti a energia rinnovabile a servizio principale degli impianti sciistici; formulazione di proposte di accordi con i 19 Comuni e le 6 Province interessate a sedi di impianti sciistici ai fini della realizzazione di impianti collettivi di produzione di energia; formulazione di proposte di accordi e contratti con aziende di trasporto per il trasporto collettivo; formulazione di una bozza di sistema di rendicontazione e monitoraggio degli effetti delle azioni sviluppate in materia di riduzione delle emissioni di gas serra.