“Ribadiamo la necessità di riprendere un dibattito politico sereno, basato sul merito delle questioni. Come detto, la nostra posizione, nel pieno rispetto di tutti della libertà d’espressione e nella difesa delle battaglie politiche da parte di chicchessia, è per la ripresa di un dibattito politico “normale”, lontano da posizioni personalistiche o offensive. La comunità carpigiana conosce i benefici dell’attività della Fondazione e ne apprezza lo sforzo per affrontare i problemi dei cittadini, ad esempio con gli interventi sul nostro patrimonio artistico e culturale e ora attraverso interventi che mirano ad affrontare i problemi causati dalla crisi economica. Auspichiamo che la

Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nel rispetto della sua autonomia, non arrivi alla decisione di formulare una querela e che il confronto sia riportato nel merito, per un dialogo e un confronto proficuo sulle tematiche che investono la nostra città”.