I problemi della viabilità e quelli legati al fiume Secchia, oltre a diversi disservizi nel settore della rete fognaria e della raccolta dei rifiuti, sono fra quelli maggiormente sentiti nella zona Ancora-Pista-Borgo Venezia, dove ieri sera la giunta del Comune di Sassuolo ha incontrato, presso il Circolo 1 Maggio, i residenti per i consueti appuntamenti del Bilancio partecipato. In premessa va detto che l’incontro ha prodotto anche la programmazione di un ulteriore appuntamento al quartiere Borgo Venezia, che ha chiesto tramite un suo emissario e ottenuto dal sindaco Caselli (arrivato a serata inoltrata da Padova dove aveva partecipato alla riunione dell’Anci), una riunione specifica, che sarà programmata il prossimo 9 dicembre al Circolo Pagliani.

Molti problemi sono stati evidenziati dalle zone “di confine”, le vie più estreme di Sassuolo a ridosso del territorio di Magreta, o quelle più vicine al fiume Secchia. Via Secchia in particolare denuncia problemi di scarichi, assenza di cassonetti, presenza di una sbarra nell’accesso al fiume, che però è in terreno privato e sempre aperta, di un ex caseificio fatiscente e pericolante, frequentazioni notturne poco raccomandabili, intense soprattutto nel periodo estivo. Problematiche quasi analoghe in altre strade a ridosso del Secchia.

Per i problemi di rete fognaria intasata o mancante e assenza di cassonetti, specialmente quelli della differenziata, la giunta ha ricordato la competenza di Hera e ha garantito ulteriori solleciti all’azienda. E’ stata anche annunciata la realizzazione già ultimata di una condotta di 350 metri, che si è collegata al sistema fognario dell’autoporto risolvendo i problemi di portata insufficiente di alcune delle vecchie condutture.

Per il problema sicurezza e presenze lungo le sponde il vicesindaco e assessore alla sicurezza Gian Francesco Menani ha sottolineato che i controlli della Polizia Municipale sono frequenti, soprattutto in estate. In molti casi, ha spiegato, non si tratta di delinquenza comune, ma di gruppi di ragazzi, spesso anche minorenni con motorini. “Ci sono – ha spiegato – comportamenti a volte poco regolari, ma non è nostra aspirazione fermare con gli agenti ragazzi che avrebbero invece principalmente bisogno di maggiore senso civico. Mi appello davvero a tanti genitori, perché intervengano personalmente in questo senso”.

I problemi di maggiore portata restano quindi due: quello viario è amplificato dalla presenza del grande cantiere edile lungo via Ancora, che comporta anche la revisione dell’intera viabilità nella zona. In parte si è già lavorato, realizzando un sistema di rotatorie che dovrà essere ultimato e il sottopassaggio che, il vicesindaco ha assicurato, verrà aperto entro pochi mesi all’indomani del collaudo, che è l’ultimo passaggio mancante; ma nel frattempo le carreggiate a dimensione ridotta, le molte deviazioni, il percorso più tortuoso, causano traffico più intenso, passaggio di molti mezzi pesanti e anche comportamenti a volte contrari al codice della strada. In particolare i residenti delle strade prossime a via Vittime dell’11 Settembre hanno denunciato con forza l’aggravarsi di una situazione già critica a causa del consueto passaggio di tantissimi automezzi. Menani ha garantito che quando il sistema viario della zona sarà portato a compimento, il traffico non solo tornerà regolare, ma diminuirà, “perché i percorsi più veloci diventeranno altri”. Nel frattempo ha promesso la presenza dei vigili (che è già costante, ha garantito) e chiesto anche in questo caso rispetto delle regole da parte dei cittadini, che non seguono i limiti e spesso segnalano anche la presenza delle pattuglie di controllo, vanificando il lavoro.

L’altro grave problema, evidenziato ancora una volta dai residenti di via Secchia e altre strade analoghe, che vanno in direzione del fiume, riguarda proprio il fiume, che sembra aver addirittura accentuato i processi di erosione della sponda. I residenti hanno lanciato l’allarme sulla scomparsa della pista ciclabile provinciale, crollata in diversi punti e in prospettiva, vedono una pericolosità anche per le zone abitate. In questo caso, la giunta ha assicurato ulteriori solleciti agli organi di competenza, che sono sovra comunali, dalla Regione alla Provincia, dal consorzio di bonifica all’Anas, che proprio negli ultimi giorni, ha spiegato l’assessore all’ambiente Cristiana Nocetti, avrebbe assicurato un suo intervento sulle briglie a tutela del ponte della Pedemontana (di competenza appunto dell’Anas).

Altri problemi evidenziati: necessità di ulteriori tratti di piste ciclabili (la giunta ha garantito l’impegno a studiare le soluzioni, ma chiaramente ammesso che in caso di carenza di risorse questa non sarò una priorità immediata) e la necessità di ulteriori cartelli segnaletici. A proposito di cartelli, è stata richiesta anche la posa dei tabelloni per le epigrafi mortuarie, mancanti in tutta la zona. L’assessore competente, Claudio Casolari, ha spiegato l’iter, che ha visto lo studio del tipo di tabelloni, la gara per la fornitura e l’individuazione degli spazi, percorso che oggi è concluso e che porterà all’installazione entro dicembre.