E’ stato presentato a fine ottobre, all’interno della ‘Festa del pesce’ organizzata dal Bosco di Solidarietà (Associazione che rappresenta tutte le realtà di volontariato del Comune), il progetto BIBLIPAGANICA.

Si tratta della partecipazione al finanziamento di una struttura in bioarchitettura di 65 mq nella frazione di Paganica, alle porte de L’Aquila dove sono sorti i palazzi per fronteggiare l’emergenza, e all’interno di un’area sportiva di proprietà del Comune de L’Aquila.

E’una struttura polifunzionale montata con il lavoro gratuito dei camalli del porto di Genova ed inaugurata da don Luigi Ciotti.

Ospita una biblioteca per ragazzi ed il presidio di Libera, aderente all’Osservatorio permanente per una ricostruzione pulita insieme con la provincia de L’Aquila.

Questo presidio funziona anche da punto informativo per giornalisti e testate che seguono l’emergenza terremoto ed è stato protagonista delle prime denunce sulle infiltrazioni mafiose nei lavori di ricostruzione.

La struttura è già attiva da mesi ed è motore di diverse iniziative sociali e di aggregazione, tra cui laboratori con bimbi, proiezione di film, presentazione di libri.

Cadelbosco ha voluto così dare un contributo, attraverso il proprio volontariato, alla comunità aquilana, così gravemente ferita dal terremoto dell’aprile 2009, convinta che la partecipazione e la cultura siano un punto di partenza per ricostruire una comunità.

A metà ottobre una delegazione del Bosco di Solidarietà si è recata a Paganica per incontrare i promotori di questo progetto e firmare un patto di solidarietà condivisione, alla presenza dell’assessore del comune de L’Aquila Stefania Pezzopane, già presidente della Provincia, con Pio Alleva, amico di Cadelbosco e con i responsabili di Libera.

Tale patto prevede un impegno a mantenere salda l’amicizia tra le due comunità, la ricerca di ulteriori fondi che saranno ancora necessari anche attraverso la ricerca di nuovi finanziatori che vorranno condividere tale progetto.