La stagione di Prosa del Teatro Comunale di Carpi prosegue nei prossimi giorni proponendo dal 18 al 21 novembre prossimo Le allegre comari di Windsor. con Leo Gullotta, Alessandro Baldinotti, Paolo Lorimer, Mirella Mazzeranghi, Fabio Pasquini, per la regia di Fabio Grossi. Lo spettacolo verrà replicato giovedì 18, venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 novembre alle ore 21.

Si narra che Shakespeare abbia riesumato Sir John Falstaff – fatto morire nell’Enrico V – per volontà della regina Elisabetta I che, invaghitasi dell’eroe comico e vigoroso creato dal Bardo, espresse il desiderio di vederlo innamorato. Avverso al bigottismo della società borghese, simpatico, cialtrone, scherzoso, dedito a piaceri smodati e a vizi incorreggibili, circondato da una variegata umanità -tra cui spiccano comari, servi, bottegai, mercanti, mariti gelosi e mercenari disonesti- questo personaggio, tanto amato dalla sovrana d’Inghilterra, si riproporrà nella sua forma migliore. In un ben nutrito intreccio di amori, corteggiamenti interessati e tradimenti veri o presunti si ha un buffo quadro della società londinese del tempo, per certi aspetti molto vicina alla nostra. Leo Gullotta, forte di una carriera teatrale, cinematografica e televisiva eterogenea, si cimenta per la prima volta con un testo di Shakespeare, scegliendo un personaggio amaro, guascone e bonariamente folle che pare creato su misura per lui. Ad affiancarlo, diretto da Fabio Grossi, un cast di attori eccellenti, alcuni dei quali già presenti ne “Il piacere dell’onestà” di Pirandello che proprio a Carpi, due stagioni fa, riscosse un grande successo.

Sabato 20 novembre, alle ore 17.30 nel Ridotto del Teatro, Leo Gullotta sarà il protagonista di un incontro con il pubblico. Un tè a teatro-Incontri con i protagonisti della stagione è il titolo di questa iniziativa che, in occasione del 150esimo anniversario del Teatro Comunale di Carpi, prevede conversazioni in forma amichevole (condotte da Sara Gozzi) per avvicinare spettatori ed artisti e far conoscere al meglio gli spettacoli inseriti nel cartellone del Teatro. Al termine delle chiacchierate con gli artisti tè e dolci riscalderanno l’ambiente.