Sabato 13 Novembre, nella elegante Sala del Fico della Rocca, promosso dal gruppo PDL di Novellara, si è svolto il primo incontro culturale delle serie “AL CENTRO LA PERSONA: famiglia, vita, sussidiarieta’. . . dalla Dottrina Sociale della Chiesa un contributo per rispondere alla crisi”.

Il tema ha richiamato un pubblico numeroso, composto da semplici cittadini e da amministratori pubblici (per lo più di opposizione), desiderosi di capire come l’insegnamento millenario della Chiesa Cattolica possa essere una risorsa per l’uomo di oggi.

E’ emerso in modo chiaro che la dottrina sociale della chiesa vuole rimettere al centro l’uomo così come Dio l’ha voluto, a Sua immagine e somiglianza, e che questo, in tutte le sue declinazioni, dovrebbe sottendere qualsiasi scelta di ogni politico, cattolico e non. Da una concezione così nasce una società in cui lo Stato non è “padrone” della persona, ma è pronto a valorizzare le aspirazioni e la creatività dell’individuo e delle comunità (è la sussidiarietà).

E’ seguito un dibattito vivace, a partire dalle esperienze concrete, in cui hanno avuto spazio sia le difficoltà di reciproca comprensione fra cattolici impegnati in schieramenti diversi sia problemi quali quello dell’immigrazione, dei registri comunali sul testamento biologico, dei Crocefissi tolti dai locali pubblici e dalle scuole, della mancanza di simboli cristiani in occasione del Natale.

Ciò che è emerso in modo chiaro è che, in qualunque partito si militi, si deve fare i conti con la Verità portata dalla Chiesa, con la Sua storia e tradizione e che non si può accettare di metterla in secondo piano per un presunto rispetto per la libertà di tutti. La libertà è responsabilità: tutti gli uomini di “buona volontà” devono mettersi insieme e aiutarsi (è il grande valore dell’amicizia) per dare un contributo positivo per il bene comune.

Solo così c’è speranza di uscire dalla crisi umana e culturale del nostro mondo.