“Se l’opposizione è ridotta al punto di approfittare del minimo pretesto per chiedere le dimissioni di un membro della Giunta, sollevando una tormenta da un granello di sabbia, allora significa due cose: stiamo lavorando bene e non hanno alcun argomento”. Il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde così alle dichiarazioni, riportate oggi sui quotidiani, del Pd di Sassuolo.

“Da che pulpito viene la predica – aggiunge Menani – proprio da chi tempo fa, quando ancora era al governo della città, bestemmiò in consiglio comunale, trasformando il civico consesso in una sorta di saloon western con tanto di rissa sfiorata all’uscita in via Pretorio e probabilmente offendendo l’opposizione di allora. Sono queste le persone che pretendono di insegnare il rispetto e l’educazione? Riguardo l’espressione che ho utilizzato su facebook, poi, ho già chiarito più di una volta ma lo faccio nuovamente anche per chi non vuole sentire: non ho assolutamente inteso offendere i fedeli mussulmani che, sebbene professino una religione diversa dalla mia, ho sempre rispettato in tutte le mie vesti: come persona, come politico e come rappresentante delle Istituzioni. Con quell’ espressione sicuramente non offensiva, ho inteso stigmatizzare, semplicemente riprendendo una parola utilizzata da un altro fruitore di facebook prima di me, chi sgozza davanti ai bambini gli animali facendo assistere creature sensibili, che andrebbero preservate da ogni tipo di violenza, a scene incredibilmente cruente.

Il Pd di Sassuolo, invece – prosegue il Vicesindaco Gian Francesco Menani – prende volutamente fischi per fiaschi cercando di trasformarmi in una sorta di crociata contro la religione mussulmana ottenendo, solamente, il risultato di aizzare i fedeli islamici contro la mia persona, assolutamente senza alcun motivo. Lo ripeto: rispetto gli islamici, rispetto chi crede in una religione diversa dalla mia, ma non accetto chi trasgredisce le regole e, la macellazione rituale, è vietata.

Il Pd, privo di argomenti politici al punto di scatenare guerre sante prendendo a pretesto una battuta, risponderà politicamente e, se dovessero ricorrerne gli estremi, di fronte alla legge. Peccato però che il PD sassolese non si erga mai con altrettanta passione a difesa anche dei diritti dei cattolici ”.

“Francesco Menani sta lavorando bene – chiosa il Sindaco Luca Caselli – e non sarà certamente questa sterile polemica a farlo dimettere. Il Pd, piuttosto, guardi in casa sua visto che, se si va a guardare facebook, si trovano commenti di esponenti dei Giovani Democratici che meriterebbero approfondimenti che vanno ben oltre le dimissioni di chi le ha espresse”.