Con la Santa Messa celebrata dal Vescovo S.E. Mons. Lanfranchi questa mattina in Duomo, alla presenza delle Autorità cittadine, l’Arma dei Carabinieri modenese ha festeggiato la ricorrenza della propria Patrona, la Virgo Fidelis, del 68° anniversario della Battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’Orfano”.

Proprio per quel fatto d’arme fu conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. L’episodio bellico vide protagonista il 1° Battaglione Carabinieri Reali mobilitato in terra d’Africa nel corso del II conflitto mondiale. Gli Inglesi stessi riconobbero che quella di Culqualber fu una tra le più dure battaglie della Campagna d’Africa e resero l’onore delle armi agli sconfitti. Al comandante del battaglione, Maggiore Alfredo SERRANTI, caduto nell’azione insieme ai suoi Carabinieri, venne conferita la Medaglia d’Oro; altre numerose ricompense vennero concesse alla memoria dei caduti e ai pochi superstiti.

Sua Santità Pio XII, l’11 novembre 1949, accogliendo il voto unanime dei cappellani Militari promulgò il Patronato Mariano sui Carabinieri. La Madre di Gesù divenne così la patrona dell’Arma dei Carabinieri con il titolo di Virgo Fidelis, come simbolo della tradizionale fedeltà dell’Arma alla patrie istituzioni ed al dovere ispirato al bene comune. Lo stesso Pontefice si compiacque di fissare la ricorrenza festiva della Virgo Fidelis il 21 del mese di novembre.

Oggi si celebra anche la “Giornata dell’Orfano”, ed è proprio agli orfani dei caduti dell’Arma, assistiti e confortati dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Arma Carabinieri), che è stato rivolto un affettuoso pensiero.