A conclusione dei lavori della Commissione, che ha valutato e selezionato i contenuti delle proposte progettuali pervenute dalla cittadinanza, sono stati presentati gli esiti dell’Invito pubblico a presentare proposte per promuovere il protagonismo della società civile e la cittadinanza attiva “I Reggiani, per esempio 2010”.

All’Invito del Comune, rivolto a Terzo settore, organizzazioni e associazioni di volontariato formali o informali, cooperative sociali, parrocchie (i cosiddetti corpi intermedi tra società e istituzioni), gruppi di cittadini, scuole e associazioni sportive, avevano risposto oltre 200 soggetti, presentando 439 progetti. In particolare, 18 progetti sono stati presentati da scuole, 57 da associazioni sportive e 364 progetti da altri soggetti: cioè circoli e centri sociali (18 progetti presentati); gruppi di cittadini, per un totale di 301 cittadini (53 progetti presentati); enti morali e parrocchie (24 progetti presentati); associazioni di categoria e di commercianti (15 progetti presentati).

PROGETTI FINANZIATI – Di questi, 175 progetti sono stati finanziati (il 40%), con la somma complessiva di 800.000 euro, che era l’importo totale di finanziamento reso disponibile dall’Amministrazione comunale.

In particolare, sono stati finanziati 16 su 18 progetti presentati dalle scuole (80.000 euro); tutti i 57 progetti di associazioni sportive perché tutti hanno risposto ai parametri indicati dal ‘bando’ (120.000 euro); 102 su 364 progetti presentati dagli altri soggetti (600.000 euro). Di questi 102 progetti finanziati, 32 sono di associazioni di promozione sociale, 28 di associazioni di volontariato, 11 presentati a gruppi di cittadini, 11 da enti morali e parrocchie, 10 da circoli e centri sociali, 5 da cooperative sociali di tipo B (lavoratori svantaggiati) e 5 da associazioni di categoria.

PROPOSTE INNOVATIVE E PROTAGONISMO CONSAPEVOLE – “Tutto il lavoro svolto prima dai tecnici del Comune e poi il lavoro di controllo della Commissione costituita nel maggio scorso, che ha valutato e selezionato i progetti – ha spiegato l’assessore alla Cura della comunità Natalia Maramotti presentando i risultati – si è svolto sulla base dei parametri e dei criteri oggettivi fissati dal bando. E’ emersa una forte capacità progettuale e propositiva da parte della cittadinanza, attentamente valutata dalla Commissione. I soggetti che hanno risposto all’Invito pubblico hanno consentito con il loro protagonismo di attivare quella sussidiarietà orizzontale, che è sancita dall’articolo 118 della Costituzione e hanno dimostrato il valore dei Corpi sociali intermedi”.

“Tali contributi – ha aggiunto Maramotti – non riguardano Servizi sociali essenziali, già coperti dall’Amministrazione, né sono di sapore assistenziale, ma sono a sostegno di iniziative che rivelano un protagonismo civico consapevole, solidale e maturo; premiano azioni che integrano l’offerta per il Sociale. Altro aspetto importante è che dei 102 progetti finanziati provenienti da gruppi e associazioni, la Commissione ne ha individuati 53 (il 50% circa) come innovativi, per proponente o per contenuto: 25 per novità del proponente, 28 per contenuto. Dunque, tra i ‘premiati’ vi sono organismi che già hanno avuto rapporti con il Comune per la validità delle loro attività e altri soggetti nuovi, emersi grazie al bando. Abbiamo premiato nella maggior parte dei casi progetti su attività quotidiane e ripetibili nel tempo; premiati anche iniziative di associazioni di commercianti del centro storico, che hanno instaurato relazioni significative con l’istituzione, e di associazioni di consumatori su regole e legalità”.

La Commissione di valutazione era composta dal sindaco Graziano Delrio, dalla stessa assessora Maramotti e dai quattro presidenti di Circoscrizione Fausto Castagnetti (Ovest), Gianni Prati (Sud), Roberta Pavarini (Nord-Est) ed Emanuele Fossa (Città storica).

LA POLEMICA – Rispondendo alle polemiche sollevate oggi dalla Lega nord, Maramotti ha detto: “I presidenti Prati, Pavarini e Castagnetti hanno lavorato intensamente, portando il loro contributo costruttivo e la loro conoscenza approfondita del territorio, svolgendo valutazioni importanti e significative. Tra l’altro, le proposte pervenute sono state pubblicate sul sito del Comune dal 23 luglio scorso ed erano quindi visionabili da chiunque. Il presidente Fossa ha avuto, come gli altri presidenti, tutte le informazioni necessarie, le opportunità di valutare e proporre, ma non lo ha mai fatto. Alle riunioni della Commissione, 4 da ottobre a ieri, Fossa era presente fisicamente, non so a questo punto se lo era in spirito… Le sue obbiezioni odierne non hanno alcun fondamento”.

Alla presentazione degli esiti del ‘bando’ sono intervenuti anche il presidente della Circoscrizione Ovest, Castagnetti; il direttore generale del Comune Mauro Bonaretti e il dirigente del Servizio Partecipazione e Decentramento Roberto Montagnani.

RISORSE E TERRITORIO – “Abbiamo ricevuto proposte per un importo pari a 6 milioni di euro – ha detto il presidente Castagnetti – A disposizione vi erano 800.000 euro. Chiaro che si sia dovuta fare una selezione laboriosa, attenta e non facile. Un’azione che ha richiesto tempo ed è stata attenta alla qualità delle proposte. Anche la diffusione dei progetti sul territorio è stata considerata”.

I 175 PROGETTI FINANZIATI PER OBIETTIVI – i 175 progetti premiati suddivisi per obiettivi: 49 per il sostegno alla famiglia (inclusi progetti delle scuole) con 238.000 euro; 18 per l’integrazione e la coesione sociale (119.500 euro); 21 per le politiche culturali (166.200 euro); 20 per la rigenerazione urbana (98.800 euro); 6 per la promozione e cultura ambientale (34.500 euro); 4 per la promozione turistica della città (23.000 euro); 57 per la promozione di attività sportive, anche con disabili (120.000 euro).

In particolare, premiate proposte su conciliazione tempi e orari famiglia-lavoro (ad esempio, doposcuola a Villa Bagno), supplenza per alto tasso di occupazione femminile, sollievo in situazioni di criticità; per anziani e disabilità; per l’integrazione culturale, che rappresenta la leva fondamentale per garantire coesione; progetti per l’educazione alla cultura, la promozione delle diverse forme artistiche e della storia locale. La promozione del centro storico come cuore pulsante delle attività culturali e di promozione commerciale per tutta la popolazione reggiana e la rigenerazione urbana delle Ville, dei quartieri e delle frazioni vede premiati in tutto 20 progetti, 10 per il centro storico e 10 distribuiti nel resto del territorio comunale. La promozione della cultura ambientale ha visto premiati ad esempio progetti come quello di Pieve: famiglie in rete per curare il verde pubblico). Finanziate iniziative di associazioni di commercianti del centro storico, che hanno instaurato relazioni significative con l’istituzione, e di associazioni di consumatori su regole e legalità. Premiato nella maggior parte dei casi progetti su attività quotidiane e ripetibili nel tempo. Le scuole premiate si sono messe in rete e hanno creato proposte condivise importanti.