Di solito li ammirano nei test match per tv, cercano di carpire i segreti dei grandi campioni della palla ovale in maglia Azzurra durante le partite della Celtic League, o della Heineken Cup o, quando vestono la maglia dell’Italia, nel Sei Nazioni.

Questa volta si sono allenati invece insieme a loro, hanno provato touche, mischie, le ruck e hanno fatto da sparring partner dell’Italia di Nick Mallet che sabato prossimo al Braglia sfiderà le Isole Fiji con l’obiettivo di entrare nella lista delle nazionali top ten a livello mondiale.

Stiamo parlando dei ragazzi del Donelli Modena Rugby, secondi attualmente in serie A, girone due, alle spalle di Reggio Emilia, a propria volta impegnati l’indomani del match della nazionale italiana sul proprio campo, luogo odierno degli allenamenti di Bergamasco e compagni, a Collegarola. Marchetto, Kunz, Bisceglie, Lanzoni, Venturelli, Bergonzini e Cremascoli, ai quali nel pomeriggio si sono aggiunti Trotta e Cattaneo, hanno lavorato sia con gli avanti che con i trequarti, ognuno per il proprio ruolo, insieme a mostri sacri come Parisse, Canale, Ongaro, Del Fava, Lo Cicero, Castrogiovanni e, appunto, Mirco Bergamasco.

“I ragazzi hanno accolto con entusiasmo la proposta di integrare il gruppo dei 24 giocatori a disposizione del tecnico Mallett, per noi è stato un onore assecondare la richiesta della nazionale italiana – ha detto il presidente del Donelli Modena Rugby, Almer Berselli – Così come è un privilegio per noi ospitare sul nostro terreno di gioco gli Azzurri. Che, confidiamo, sabato ci potranno dare una soddisfazione battendo le isole Fiji allo stadio Braglia”.

A proposito di campi e di allenamenti, sullo stadio del Rugby di Collegarola, sulle sue caratteristiche e qualità, c’è stata una pioggia di consensi da parte del gruppo della nazionale. Per tutti ha parlato il flanker Fabio Onagro: “Non credevo che a Modena, città che sta maturando lo spirito e la passione per il rugby, ci fosse già oggi un impianto così all’avanguardia e qualificato, alla pari con i migliori standard italiani ed internazionali – ha detto il veneziano degli Aironi – Complimenti dunque a Modena e al Modena Rugby” ha chiuso Ongaro.