Il sindacato come luogo per favorire l’integrazione degli stranieri che, nell’edilizia modenese, rappresentano oggi oltre il 40 per cento degli addetti. Di immigrati e sindacati si parla domani – sabato 27 novembre – in un convegno organizzato dalla Filca-Cisl, il sindacato dei lavoratori edili. L’iniziativa si svolge dalle 9 alle 13 presso l’auditorium Cisl (Palazzo Europa, lato via Rainusso). Intervengono il segretario provinciale della Filca-Cisl, Domenico Chiatto, l’operatore sindacale Cisl Abdelhak Rziqi, la mediatrice culturale Cisl Cristina Vlad, rappresentanti di comunità straniere, il vice presidente dell’Anolf-Cisl (Associazione nazionale oltre le frontiere) di Modena Jabri Abderrahman e Giuseppe Potenza, responsabile Anolf e ufficio stranieri Cisl di Modena. Presiede il convegno il segretario regionale della Filca, Ciro Donnarumma.

«Nel convegno di domani ascoltiamo le esperienze e le testimonianze degli immigrati sono inseriti nel nostro sindacato in qualità di delegati o semplici iscritti», annuncia il segretario della Filca-Cisl modenese, Chiatto. «Non parleremo dei problemi come la legge Bossi-Fini, il permesso di soggiorno, la cittadinanza per i nostri figli nati in Italia – conferma Abdelhak Rziqi, da tre anni operatore degli edili Cisl a Carpi – Vogliamo discutere di come aumentare gli spazi di incontro e dialogo tra immigrati e italiani. Il sindacato costituisce per noi un grande strumento di partecipazione e democrazia che ci permette di portare nella società modenese il nostro entusiasmo e la nostra voglia di essere nuovi cittadini, con i relativi diritti e doveri».