Modena, che con le collezioni museali dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia è depositaria di un patrimonio storico e culturale ricchissimo, ospita un seminario internazionale sui musei anatomici italiani ed esteri dal titolo “Visiting an Anatomical Museum: curiosity or training? For a network of Anatomical Museums”.

Domani, venerdì 17 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30 nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato (via Università, 4), docenti universitari, direttori e conservatori dei musei anatomici italiani e dei musei univeritari Josephinum di Vienna e il Museum of Medical University di Danzica si troveranno per un confronto anche nell’ottica della formazione di un network, una rete per lo scambio e la collaborazione e il dialogo fra strutture.

Il seminario è organizzato, nell’ambito delle attività promosse dal Comitato Internazionale dei Musei Universitari, dalla prof. Elena Corradini, docente di Museologia e Critica artistica e del Restauro dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

I Musei Universitari di Anatomia – ha dichiarato la prof.ssa Elena Corradini – sono depositari di collezioni spesso molto antiche e soprattutto differenti per consistenza e tipologia. Questi musei hanno un ruolo fondamentale per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale storico e scientifico e devono diventare luogo di sintesi interdisciplinare. Rappresentano il progresso degli studi nel passato e per il futuro, per esercitare un ruolo fondamentale per la ricerca e la promozione di attività educative. Questo ruolo consente loro di svolgere una funzione di servizio per studenti e docenti dell’Università e di diffondere le conoscenze scientifiche a pubblici differenziati. Sviluppare la capacità dei musei di lavorare in rete è necessario perché diventino centri per la produzione di conoscenza, di attività e di servizi.