Ci siamo permessi di rispondere politicamente il Rettore dell’Università di Modena e Reggio semplicemente perché ha espresso un giudizio positivo sulla legge di riordino dell’Università, ma solo dopo la sua approvazione definitiva da parte del Parlamento e perché ha trascurato, forse per distrazione, il fatto che legge stessa gode di una copertura finanziaria di ben un miliardo di Euro.

I mille milioni di Euro sono il frutto di un accordo tra il ministro Gelmini e la CRUI, conferenza dei rettori universitari italiani dove Tomasi partecipa di diritto. Non è quindi corretto urlare ai quattro venti che le Università italiane rischiano di “affondare”, come ci è parso invece di capire dalle parole del Rettore stesso che oggi si difende dicendo che è stato accusato anche da esponenti del PD.

Dopo la maestrina dalla penna rossa, On. Manuela Ghizzoni, oggi ad attaccarci pesantemente, con l’irruenza di un bisonte, è l’On. Maino Marchi, anch’esso naturalmente del Pd e anch’esso in soccorso al Magnifico.

Noi non diamo i numeri come ha tentato di dare l’On Marchi, ma preferiamo richiamarci semplicemente a quanto lui stesso ha scritto: “in un emendamento del Governo alla legge di stabilità” è stato previsto lo stanziamento di un miliardo di Euro destinato alla copertura finanziaria della legge di riforma dell’Università.

Per il resto preferiamo stendere un velo pietoso sulle affermazioni arroganti, al limite dell’offesa personale, usate nei nostri confronti.

Quanto poi agli studenti intendiamo assicurare all’On. Marchi, io in casa ne ho tre, che ci interessano moltissimo: ma ci piacciono di più quelli che vogliono studiare e migliorare l’Università, non quelli che scendono in piazza per esibirsi in ingiustificabili azioni di violenza o salgono sui tetti con Bersani a difesa dei Baroni.

Non noi cerchiamo di strumentalizzare gli studenti per nostri fini politici, semplicemente agiamo per i loro interessi perchè abbiamo approvato una riforma che va incontro alle loro esigenze lavorative. Non cavalchiamo tutte le tigri, giocando allo sfascismo, come fa solitamente il centro -sinistra, ma ci interessa il bene comune ed il futuro dell’Università italiana e dei nostri figli.

(Fabio FILIPPI)