I genitori di Devid B., il bimbo morto dopo una crisi respiratoria a Bologna alla vigilia dell’Epifania, sono stati sentiti questa mattina in questura dalla polizia come persone informate sui fatti. L’inchiesta della Procura, condotta dal pm Alessandra Serra, è ancora senza titolo di reato e a carico di ignoti.

”Scandaglieremo con il massimo scrupolo ogni piega della vicenda – ha detto il portavoce della Procura, il procuratore aggiunto Valter Giovannini -. Comunque non si può dimenticare che, in generale, il dovere primario di tutela del minore deve essere esercitato prima di tutto dai genitori. Anche solo chiedendo aiuto o assistenza”.

Gli inquirenti mirano a ricostruire cosa sia avvenuto, e soprattutto si attende il riscontro dell’autopsia eseguita nei giorni scorsi sul bimbo, per capire le cause della morte.

Bisognerà poi accertare se cure più tempestive avrebbero potuto salvarlo. Ovviamente gli inquirenti dovranno verificare anche se la famiglia abbia chiesto aiuto e se ci siano state defaillance nella rete dei servizi sociali.