“Dopo avere denunciato alla Regione il cedimento strutturale della base del ponte medievale di Olina e avere chiesto interventi per evitare danni irreparabili, ho avuto dall’Assessore regionale Peri la conferma che se non si interverrà in tempi brevi, il ponte rischia di crollare. La Regione conferma anche che i danni gravi che oggi minano la stabilità del ponte sono dovuti ai mancati interventi sulla briglia e sulla sponda di contenimento danneggiate dalle piene del dicembre del 2009 e che il Comune di Pavullo segnalò ufficialmente alla Regione nell’agosto del 2010.

Nonostante i danni ed i rischi per il ponte fossero noti dal 2009, la Regione non è intervenuta e l’ultima piena non contenuta dalle briglie e dalle sponde danneggiate hanno compromesso la stabilità del ponte creando nella struttura una crepa di oltre un centimetro che senza interventi urgenti potrebbe farlo crollare”.

Lo ha reso noto il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni che ieri ha ricevuto la risposta dell’Assessore regionale Alfredo Peri alla sua interrogazione presentata per chiedere interventi per evitare il crollo del ponte di Olina, in provincia di Modena, tra i comuni di Pavullo e Montecreto, la cui stabilità è stata compromessa.

“Su nostra sollecitazione la Regione ha dichiarato di avere già individuato interventi di urgenza per arginare il rischio, sistemando la soglia alla base dell’arco del ponte. Certo è che bisogna agire subito. L’inverno è ancora lungo e solo la momentanea riduzione delle precipitazioni di questo periodo ha evitato l’aggravarsi della situazione. Solleciterò nuovamente la Regione nei prossimi giorni affinché gli interventi promessi vengano realizzati. La scomparsa di un manufatto di tale valore storico e culturale, simbolo dell’appennino, sarebbe inaccettabile”.