Nessun obbligo per il dottor M.M., primario all’ospedale di Montecatone (Imola), arrestato a dicembre nell’ipotesi di aver favorito un mafioso per certificare la sua incompatibilità con il carcere. Gli arresti erano poi stati sostituiti dal Gip con l’obbligo di dimora. Ora il tribunale del riesame ha tolto ogni obbligo dando ”ampio conto – ha detto l’avv.Meyer – della insussistenza di qualsivoglia tentativo di inquinamento probatorio”. Al mafioso, morto suicida, venne certificata una tetraplegia con invalidità al 100%, mentre in realtà faceva balli di gruppo.