La stagione 2010-2011 del Teatro Comunale di Carpi propone un weekend d’eccezione, con l’arrivo in città di uno degli spettacoli che hanno fatto la storia del musical italiano: Aggiungi un posto a tavola. La commedia musicale di Garinei e Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, verrà portata in scena da Gianluca Guidi ed Enzo Garinei, con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito, per la produzione del Teatro Sistina.

Sipario venerdì 21, sabato 22 alle ore 21, sabato 22 e domenica 23 gennaio alle ore 16. Praticamente già tutti venduti i biglietti per le quattro repliche dello spettacolo.

Commedia internazionale – rappresentata in oltre 50 versioni in vari paesi tra cui Russia, Inghilterra, Brasile, Austria, Argentina, Perù, Spagna – la storia di Don Silvestro che riceve una telefonata da Dio in persona, il quale gli preannuncia un secondo diluvio universale, è ricca di colpi di scena e di trovate originali e divertenti. I personaggi pittoreschi, l’intreccio fatto di piccole storie che si intersecano e la grande macchina scenografica danno a questa commedia popolarissima, adatta ad un pubblico di tutte le età, una straordinaria potenza incantatrice, resa ancor più rigogliosa dalle doti dei protagonisti in scena, preparatissimi e pieni di energia. Gianluca Guidi, nei panni del parroco che tenta di salvare i suoi compaesani dall’ira divina, destreggiandosi tra l’amore della bella Clementina, l’inimicizia del padre di lei, i problemucci causati dall’arrivo in paese dell’avvenente prostituta Consolazione – rea di gettare notevole scompiglio tra i mariti non più devoti -, mostra indiscusse doti attoriali ed una splendida voce, regalandoci un curato dai toni un poco british, mai sguaiato ed inopportuno. Marisa Laurito lo affianca con una verve comica trascinante, Enzo Garinei dipinge il ritratto di un sindaco arguto e giustamente provincialotto, Marco Simeoli e Valentina Cenni mostrano a loro volta un grandissimo talento, rispettivamente calati alla perfezione nei panni di Totò – lo scemo del villaggio che da ingenuo e fanciullesco si trasforma in focoso amante di Consolazione – e di Clementina, tenera, ardente, allo stesso tempo pura ed ambigua.