Figlio d’arte del regista bolognese Valerio Zurlini, romano di nascita e bolognese di adozione, fin da giovanissimo prova un’attrazione fatale e naturale verso l’astrattismo e la sua capacità di espressione così immediata. “Una spinta istintiva che mi ha fatto muovere i primi passi in quella direzione in modo netto e deciso“.
Questa mostra rappresenta dove sono arrivate le mie esperienze artistiche di tutti questi anni e quella che potrà essere la loro evoluzione.
Dipende dal punto di vista.
Sono cresciuto con l’arte ovunque, in diverse sue forme, ho avuto il privilegio da bambino, e oggi ne comprendo il significato, di guardare Afro dipingere in casa mia, Balthus, Guttuso e Burri arrivare a casa con mio padre e i loro quadri appesi alle pareti di ogni casa nella quale ho vissuto.
Mio padre scriveva: “Arte. Questa parola breve e perfetta che significa verità, tenace sforzo della mente e del cuore, abbandono, umiltà, confessione, identità con l’emozione, la speranza e il dolore del proprio tempo e che è dono soprannaturale; questa energia soprannaturale che racchiude insieme santità e maledizione, esaltazione e inferno perché è di per se stessa la sfida a cogliere il frutto proibito dell’albero della conoscenza che non ha frontiere e nasce con il primo vagito dell’uomo e non vuole essere grande o piccola ma solo autentica e sofferta …..”
Era difficile non esserne influenzati.
Attribuisco una grande importanza alla sensazione, le prime pennellate, i gesti iniziali sono i più importanti nella riuscita di un mio quadro e il lavoro si sviluppa di conseguenza, naturalmente, secondo l’istinto , il senso estetico e una immensa opportunità, mai banale, ti si presenta dinnanzi.
La libertà di poter fare, in quel momento, ciò che vuoi.
OGGIDOMANI. Personale di Francesco Zurlini
Vernissage: 26/01/2011 dalle ore 18.30 – Opening: 27-28-30 e 31 Gennaio 2011 dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Sabato 29 Gennaio 2011 ART WHITE NIGHT dalle ore 17.00 alle ore 24.00. Info e contatti : mobile +39/335/5458980 email fzurlini@torfer.it
