Approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale bolognese la delibera per l’avvio del primo lotto di lavori per la realizzazione del cosiddetto Nodo di Rastignano per 27.809.453 euro.Nell’accordo del 2008 Provincia e Comune di Bologna avevano individuato due lotti funzionali, in relazione ai tempi di realizzazione del progetto complessivo, attivabili distintamente, in particolare:

• I lotto: Bretella del Dazio, rotonda di raccordo alla variante S.P.65 della Futa e tratto finale della variante stessa fino all’altezza della “racchetta Corelli”, che si collegherà alla Rotonda Mafalda di Savoia attraverso il tratto di completamento della strada.

• II lotto: variante alla S.P. 65 della Futa (Nodo Rastignano) dal Ponte delle Oche in Comune di Pianoro all’aggancio con la rotatoria del Dazio comprensiva degli svincoli di San Lazzaro di Savena e del Parco del Paleotto – Campo Sportivo – parcheggi.

L’importo complessivo stabilito per la realizzazione del primo lotto è necessario in particolare per le seguenti opere:

1 Asta principale variante di Rastignano – tratto di collegamento con strada IN870 a Svincolo di Rastignano;

2 tratto stradale per collegare via Buozzi con la Variante alla SP65 (c.d. Svincolo di Rastignano);

3. collegamento tra via Toscana e la variante della Futa con sottopasso sotto la ferrovia storica denominata come “Bretella Dazio” (comprendente anche la rotatoria);

4. Strada IN870 dalla Rotonda Mafalda di Savoia al tratto terminale dell’Asta principale variante di Rastignano;

5. modifica dell’intersezione tra via Bellaria, via Altura e via Canova mediante realizzazione di una rotatoria;

6. Passerella semicarrabile sul Torrente Savena;

7. sottopasso ciclopedonale fermata SFM – S.Ruffillo e collegamento ciclabile con via S. Ruffillo e ciclabile Coop S. Ruffillo;

8. riambientalizzazione del c.d. Progetto Integrato d’Area.

Gli interventi necessari per il completamento del Nodo di Rastignano (Asta principale– tratto da Svincolo di Rastignano a Ponte delle Oche e collegamento ciclabile tra via Ponchielli e via delle Armi) saranno regolati scuccessivamente.

Proprio a questo proposito è stato presentato in aula un odg collegato alla delibera e approvato all’unanimità che invita la Giunta “a sensibilizzare ulteriormente il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti affinché il Governo assicuri le risorse necessarie per la costruzione del secondo lotto”.

Dello stesso parere anche il vicepresidente Giacomo Venturi che illustrando in Aula l’accordo ha sottolineato l’importanza fondamentale e strategica di quest’opera e ha definito “non più rinviabile il suo completamento e quindi la realizzazione del secondo lotto, il cui finanziamento è stato più volte promesso dal Ministero”.