“Il PDL si spacca su un emendamento della Lista civica; Benedetti e il sindaco in minoranza. Fatti curiosi accadono dentro il gruppo consiliare del PDL. Nel Consiglio Comunale di martedì 25 si è messo in discussione un ODG del PD che chiedeva di riaprire una riflessione comune sulla crisi economica e sulle eventuali strategie che l’Amministrazione potrebbe mettere in campo; la consigliera Cerverizzo, della Lista Civica Pattuzzi, ha presentato un emendamento a questo ordine del giorno, che contiene giudizi molto critici sull’operato di questa amministrazione e della Commissione Bilancio, che non ha più affrontato questo argomento, da giugno dell’anno scorso. L’emendamento sottolinea che “non sono emerse proposte soddisfacenti da parte dell’Amministrazione” , che l’Amministrazione “non ha affrontato con fermezza la crisi”, che “ non si rilevano interventi destinati alla ricerca che come dimostrato e attuato in altri paesi si sono dimostrati efficaci per il rilancio dell’economia”.

Ne è nata una discussione molto accesa, alla fine della quale sono emerse delle evidenti spaccature: PDL, Lega e lista civica per Sassuolo insieme alle minoranze hanno votato a favore di questo emendamento; ha votato contro Massimo Benedetti, in aperto contrasto col resto della maggioranza, mentre il sindaco è uscito dall’aula.

Di fatto, il voto del Capogruppo del PDL Ugo Liberi rappresenta un pesantissimo atto di sfiducia sia nei confronti del presidente della Commissione Bilancio, Massimo Benedetti, sia nei confronti del sindaco e della giunta: non a caso sia il sindaco che Benedetti hanno reagito molto male, e hanno costretto Liberi e la Lega a un imbarazzante passo indietro. Il fatto grave è che rispetto al tema della crisi la giunta continua ad avere un atteggiamento passivo e per nulla propositivo.

I nostri amministratori durante l’ultimo consiglio hanno suggerito che l’unico rimedio è andare all’estero, per lavorare e produrre! Messaggio veramente irresponsabile, che dimostra, come accade per il governo centrale, che la nostra Amministrazione sa solo aspettare che la crisi si risolva da sola, e che i mercati si rimettano in moto: un atteggiamento di rassegnato pessimismo che non si addice davvero a quello che vorrebbe essere il governo del fare.

Il PD invece ritiene che l’unica via sia investire nella ricerca e nella formazione, e mettere in rete le nuove conoscenze; e che, come sostiene anche la Marcegaglia, sia necessario un vero investimento pubblico. Ma per accedere a questi fondi bisogna fare dei progetti e darsi da fare. E non sembra che questa Amministrazione ne abbia voglia.

Forse la rottura nel gruppo del PDL prefigura nuovi scenari?

(Gruppo Consigliare PD Sassuolo)