Inaugura martedì 1 marzo alle 17.30 nella sede del Museo, in Strada Maggiore 44, la mostra Note e Cimeli del Risorgimento al Davia Bargellini, organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in occasione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. La mostra che resterà allestita fino al 31 marzo, raccoglie preziosi cimeli provenienti dalla celebre collezione bolognese di Aldo Dente, gli oggetti esposti costituiscono un significativo quanto rappresentativo esempio sia del sentimento risorgimentale italiano sia del caratteristico gusto decorativo della seconda metà dell’Ottocento.

In particolare vengono messi in mostra raffinati oggetti d’uso, ornati con scene che commemoravano gli episodi più significativi delle guerre di Indipendenza ed i loro eroici protagonisti, come il piattino della manifattura Richard-Barona, con la rappresentazione della battaglia di Montebello del 1859, o il coperchio di scatola in ceramica con l’incontro di Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Teano.

Lo spirito di patriottica esaltazione per l’Italia unita è documentato in mostra dalla prima edizione a stampa del Canto degli Italiani (poesia del conte Mammelli, musica del maestro M. Novaro), poi noto come Inno di Mameli, pubblicato nel 1847 in una collana di edizioni musicali dal titolo Inni al re Carlo Alberto posti in musica in occasione delle saggie riforme. Ad una litografia a colori, pubblicata a Bologna nel 1870 da Francesco Casanova, è affidato il compito di narrare tutte le vicende belliche delle tre guerre di Indipendenza e di celebrarne la vittoriosa conclusione: l’allegoria dell’Italia, Umberto I e Garibaldi incoronano il monumento ai caduti di Porta Pia, mentre i nomi dei caduti e l’elenco delle battaglie combattute dal 1848 al 1870 sono riportate in cartigli ai margini.

La celebrazione della dinastia dei Savoia è affidata ad un pregevolissimo ventaglio nuziale, straordinario oggetto realizzato da una manifattura parigina nel 1868 in occasione delle nozze del futuro re Umberto I con la cugina Margherita: al centro della pagina, in merletto ad ago (point de gaze), spiccano gli stemmi dei due sposi, la cui felicità matrimoniale è simboleggiata da una scena amorosa intagliata nelle stecche di madreperla.

L’affezione degli italiani per la casa regnante è attestata anche dalla grande diffusione delle fotografie che ritraevano la prima regina d’Italia, Margherita, alla quale vennero dedicati luoghi pubblici ed istituzioni produttive e culturali in tutta la penisola; la foto in mostra, contenuta all’interno di una coeva cornice in cuoio bulinato, la ritrae qualche anno dopo il matrimonio, intorno alla prima metà degli anni ottanta.

Il valore storico e artistico di queste opere sarà occasione di una conversazione tenuta da Aldo Dente il 16 marzo alle ore 21.00, durante la Notte Bianca dei musei per i festeggiamenti dell’Unità d’Italia.

Titolo mostra: Note e cimeli del Risorgimento al Museo Davia Bargellini,a cura di Silvia Battistini e Aldo Dente

Periodo: 2 marzo – 31 marzo 2011

Inaugurazione: La mostra sarà inaugurata martedì 1° marzo, alle ore 17.30

Orario d’apertura: martedì-sabato: 9.00-14.00; domenica e festivi: 9.00-13.00. Chiuso lunedì non festivo

Apertura straordinaria mercoledì 16 marzo dalle ore 20.00 alle 24.00

Visite per le scuole: Sezione didattica dei Musei Civici d’Arte Antica, tel. 051.2193933 Responsabile Giancarlo Benevolo: mcaadidattica@comune.bologna.it Visite guidate per gruppi di adulti a pagamento