Una nuova ala del reparto di Medicina e nuovi ambulatori salute donna. Sono stati inaugurati oggi, 25 febbraio, all’Ospedale di Vignola e costituiscono un ulteriore tassello del processo di ristrutturazione, ammodernamento e miglioramento del comfort alberghiero che in questi ultimi anni ha caratterizzato la struttura. Agli investimenti strutturali, circa 1milione e 600mila euro finanziati da Regione e Azienda USL, si aggiungono, ancora una volta, le importanti donazioni di strumenti e attrezzature da parte della Fondazione di Vignola, di aziende e privati cittadini, che fanno fare un ulteriore salto di qualità all’ospedale.

All’inaugurazione erano presenti il Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Matteo Richetti, il Presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini e il vice sindaco di Vignola Mauro Montanari. Sono inoltre intervenuti il Direttore Generale dell’Azienda USL Modena Giuseppe Caroli, il Direttore dell’Ospedale di Vignola Ann Marie Pietrantonio, il Direttore di Medicina interna dell’Ospedale di Vignola Giovanni Della Casa.

“L’ospedale di Vignola continua ad essere oggetto di interventi di miglioramento, a conferma del suo ruolo nell’ambito della rete ospedaliera provinciale e della sua centralità per il territorio distrettuale” afferma il dottor Caroli. “L’importanza delle opere che si inaugurano è testimoniato anche dall’elevato impegno economico da parte della Regione e dell’Azienda USL. Va sottolineato anche il valore delle donazioni elargite dalla Fondazione, dalle aziende e da privati cittadini che contribuiscono ad arricchire la dotazione tecnologica della struttura. Voglio rivolgere un particolare ringraziamento al presidente della Fondazione di Vignola, l’avvocato Giovanni Zanasi, per l’impegno e l’attenzione dimostrati nei confronti dell’ospedale”.

I lavori hanno comportato un investimento di oltre 1milione e 600mila euro, di cui 1milione e 300mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e oltre 300mila euro dall’Azienda USL.

Le opere realizzate fanno parte del processo di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico e impiantistico dell’ospedale. In particolare, in questa fase sono stati interessati due piani della stessa ala dell’ospedale, al primo piano gli ambulatori salute donna e al secondo piano le degenze del reparto di medicina.

L’area al primo piano è dotata dei nuovi ambulatori salute donna, zone di attesa per le utenti e locali di servizio destinati agli operatori. Si tratta di un “piccolo reparto” salute donna destinato alla diagnostica ginecologica, ecografica e a interventi chirurgici ambulatoriali

La ristrutturazione del secondo piano, che accoglie le degenze di medicina, è stata particolarmente impegnativa poiché è stato radicalmente cambiato l’assetto dei locali. Sono adesso disponibili cinque stanze con due letti, altre due con tre letti e una stanza per il monitoraggio con quattro letti. Sono inoltre stati realizzati i locali tecnici e di supporto per operatori e utenti. In particolare, la stanza con i letti monitorati è dotata di un locale, dal quale il personale può controllare i pazienti. I quattro letti sono a movimentazione elettrica.

L’UNITÀ OPERATIVA DI MEDICINA E LUNGODEGENZA DELL’OSPEDALE DI VIGNOLA

L’unità operativa di Medicina e Lungodegenza, uno dei principali reparti dell’Ospedale di Vignola, ha una dotazione di 50 posti letto di Medicina, 15 di Lungodegenza e 6 di Riabilitazione. Nel 2010 vi sono stati oltre 2mila ricoveri. Dell’unità operativa fa parte il Day Hospital, presso il quale ci sono stati, nel 2010, 2.450 accessi. Ne fa parte anche il Centro Antidiabetico, che eroga circa 3mila prestazioni ambulatoriali all’anno, e gli ambulatori di Cardiologia, ecodiagnostica vascolare, ematologia, pneumologia e internistico, che erogano circa 3.200 prestazioni all’anno.

Il reparto ha beneficiato di importanti donazioni di strumenti e attrezzature. In particolare, la Fondazione di Vignola ha donato un ecocardiografo del valore di 50mila euro; la Coop di Vignola ha donato uno spirometro, due pulsossimetri, una pompa volumetrica per infusione, per un valore complessivo di 5mila euro; le aziende F.lli Gruppi, Eli Arredi, MV Arredamenti e 2 Esse hanno donato un ecografo del valore di 10mila euro. Infine, Merigo Uccellari, Renato Muratori, Carlo Scurani e la famiglia Mazzucchi hanno donato alcune attrezzature al Day Hospital.