Il Centro di Montecatone è una “struttura di eccellenza che riveste un ruolo strategico per l’intero sistema sanitario nazionale e regionale”. I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil regionali e del comparto sanità, in un incontro presso l’Assessorato regionale politiche per la salute, hanno condiviso l’obiettivo di mantenere “la piena integrazione del centro nella programmazione territoriale, quale luogo della rete riabilitativa per le attività di assistenza e ricerca nel campo delle mielolesioni e delle gravi cerebro lesioni acquisite”.

Questo si legge nel verbale sottoscritto al termine dell’incontro organizzato per discutere gli assetti gestionali del Centro di Montecatone che, conclusa la sperimentazione gestionale avviata nel 1996, è diventato interamente pubblico (la proprietà è per il 99,44% dell’Azienda Usl di Imola e per lo 0,56% del Comune di Imola) come previsto dalla delibera della Giunta regionale 283/2010.

In base a quanto previsto dall’articolo 27 della legge 14/2010, richiamato nel verbale di incontro, la Giunta regionale si era impegnata a definire gli elementi a salvaguardia dell’esercizio delle funzioni di interesse pubblico svolte dalla società, a disciplinarne l’assetto fondamentale di organizzazione e funzionamento, a definirne le linee di sviluppo garantendone la piena integrazione nel sistema sanitario regionale.

Le organizzazioni sindacali hanno concordato sulla necessità di definire, coerentemente con quanto già positivamente realizzato con altre esperienze societarie in essere nell’organizzazione del Servizio sanitario regionale, elementi di salvaguardia della gestione e del ruolo pubblico della società prevedendo un assetto di governance interna ed esterna in analogia con quanto previsto per le Aziende sanitarie.

Per il personale, l’impegno sottoscritto nel verbale consiste nell’avvio di “un percorso, demandato alla trattativa decentrata, nel quale valutare la possibile convergenza normativa ed economica del trattamento del personale della società verso le condizioni contrattuali applicabili al personale della sanità pubblica”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alle politiche per la salute, Carlo Lusenti, per “l’azione della Regione esercitata in questi mesi, dopo la chiusura della sperimentazione gestionale, attraverso il programma di acquisizione delle quote del privato, la definizione di un nuovo assetto societario con la legge regionale di bilancio e la definizione oggi di un’intesa con le organizzazioni sindacali, che pone le basi per un provvedimento di Giunta sull’assetto della governance di Montecatone. Tutto questo consolida la struttura societaria e apre una fase di ulteriore sviluppo per l’istituto, punto di riferimento e di rilievo del sistema sanitario nazionale e regionale”.